Rassegna storica del Risorgimento
DUE SICILIE (REGNO DELLE) ; GRECIA
anno
<
1933
>
pagina
<
27
>
La questione Greca e il Governo Napoletano 27
Intorno a lui, colonnello delle truppe irregolari, era Michele Createsi; suo ai VJtante maggiore l'eroico tenente Messinese Giuseppe Isaia, distintosi valorosamente col generale IFabier nella difesa dell'Acropoli di Atene; ed ancora intorno al Pisa i fratelli Camillo e Gaetano Villani, il tenente Macdonald, il tenente MartusceUB, e Serafino D'Auria. Quest'ultimo si era recato nella penisola Ellenica, nell'estate del 1827, rivestito di una speciale missione dal comitato Filellenico di Londra. Ora era aiutante maggiore della cavallerìa greca. A Zante era il colonnello Palermitano Giovanni Romei: a Cor-fu (20), ove nel 1827 aveva lire veniente fissata la sua dimora Raffaele Poerio e dove l'anno appresso era anche venuto Lorenzo De Goneiliis. erano i due fratelli di quest'ultimo, Matteo e Filippo ed iii cugino Felice.
Né basta, a non voler ricordare elle nella penisola ellenica in quegli anni era anche un uomo, che, sebbene non meridionale, una parte tanto importante aveva rappresentato nelle vicende del Régno delle Due Sicilie, il generalissimo Riccardo Ohurch, a cui si noti il governo di Francesco I aveva espressamente vietato di far uso, nel soccorrere les malhereux Chrétiens de la Grece , della uniforme di ufficiale borbonico, anche a Corfù erano l'ex capitano Giovanni Graziani; Nicola Imbimbo coi figli Giuseppe e Tommaso, l'ex colonnello dei militi Nicola Pionatii col figlio Luigi, Crescenzo De Stasio, d. Luigi Galanti, d. Vincenzo Mortrilli ed ancora Ricciardi, Ricciardelli, Rotondi, Mazza, e l'avvocato salernitano D. Domenico Giannattaslo;:-. ;'SÉ "Egina il tenente colonnello Francesco Romeo; nelle isole ioniche erano due noti implicati nelle vicende del nonimestre costituzionale, il colonnello Giovanni Russo e don Carlo Cirillo. E non basta ancora: il napoletano tenente Carretto si copriva di valore combattendo nelle artiglierie di Ali Pascià...
La penisola ellenica insomma a voler ripetere le parole che il
Società. Tutto il fiele de* Pisa, Poerio, De Concilila ecc. non basteranno a sollecitare fuori tempo l'operazione...
P. S, Pina mi (fece Intendete olle forse la Festa di Piedigrofcta sarebbe tempestosa. -Spero che sarà una delle ano fanfaronate.
(20) A Confà aveva anche trovato rifugio per un certo tempo un altro notissimo ernie napoletano, il ten. gen. Carrascosa (au di lui cfr. P. Scimium, Uno l''-' dimenticaci, in Rasa. Contemporanea , maggio 1912);. GJartasoosa era amicissimo di Ghurah e le commendatizie di quest'ultimo gli procurarono infinito aiuto e perfino l'alloggio gratuito in casa di suoi amici esuli in Oorfà (cfr, R. MOSCATI-, Una congiura in favore del Pr. di Salerno in Rassegna storica napoletana a, a. I, n. II, 1933)