Rassegna storica del Risorgimento
DUE SICILIE (REGNO DELLE) ; GRECIA
anno
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1933
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pagina
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31
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La questione Greca e il Governo Napoletano 31
taggi che sarebbero venuti al Regno delle Due Sicilie dalla eleva zione ai nuovo trono di un Principe della famiglia Reale Borbonica, 'enumerava intanto il MedM'in un suo rapporto cifrato, diretto nel marzo al Principe di Castelcicala (27).
La cifra è conservata in minuta nell'Archivio riservato della Rea! Casa Borbonica (28) ; essa, più che sunteggiata, merita di essere trascritta nelle sue parti più importanti :
Eccellenza, mi è stato partecipato dal R. Ministro in Londra che le tre Oorti segnatario del trattato de' 16 luglio sian convenute nel punto che il nuovo stato greco debba avere una maggiore estensione di territori fino ad Arta e Volo, oltre alle Cicladi e alle isole di Negroponte e di Candia, e che una costituzione monarchica debba regolare il suddetto iraovo Stato. Il detto Ministro trasportato dal suo zelo, si è indotto ad osservare che avendo dichiarato che mai un principe russo si assiderà su quel trono, sarebbe questa una favorevole congiuntura da far proporre uno dei Reali figli di S. M. Avendone dato conto al Re nostro signore, ho ricevuto l'ordine di fare la seguente risposta al Oonte di Lu-dolf : Certamente i principi di una monarchia costituzionale che si pensa di introdurre nel nuovo stato greco, contribuiranno forse a diminuire i mali gravissimi, che lo stabilimento di una repubblica in faccia alle coste del Regno fa prevedere in danno della tranquillità e del commercio dello stesso.
Io non so come potranno realizzarsi le suddette idee e di maggiore estensione e di governo indipendente colla tenacità dimostrata finora dal Gr. Signore di non voler neppure condiscendere alle basi dei trattato de' 16 luglio. Parai che queste nuove misure proposte principalmente dalla Russia ed alle quali la Francia e l'Inghilterra danno ora la mano siano state assolutamente sostenute dalla prima per accrescere sempre più gli imbarazzi della Porta, e promuovendo pretenzioni che la sola forza potrà fare accettare dall'orgoglio del sultano : quindi quantunque i ministri francesi ed inglesi si portino, in Costantinopoli, andando tra breve a partire da questa capitale, pur non di meno non spero troppo della riuscita delle loro pratiche...
(27J Questo od i documenti ira. seguito riferiti sono nell'AroIii'vio di Stato di Napoli, Gasa Beale, f. 1664.
(28) La candidatura, sperarla Francesco I di Borbone, non avrebbe trovato contrasti eppure presso quelle potenze ohe, come l'Austria e come la sterna IngUiflterra, non erano In quel momento nelle migliori relazioni con la Rusflia,