Rassegna storica del Risorgimento
DUE SICILIE (REGNO DELLE) ; GRECIA
anno
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1933
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pagina
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34
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34 Buggero Moscati
contribuirebbe non poco a potersi reciprocamente soccorrere, circostanza che forse non si verificherebbe con niun principe di altra'Beai famiglia, supponendo che non si voglia prescegliere un'arciduca attesa la gelosia delle Grandi Potenze. Colla stessa accortezza nell'occasione non dovrebbe V. E. tralasciare di rammentare che questa Real Corte quantunque non avesse cessato mai di essere in guerra durante il decennio con la Francia, pur nondimeno ha-sofferto il dispiacere di non essere ripristinata nel possesso dei Presidi di Toscana ma di perdere benanco il diritto di sovranità sull'Isola di Malta senza averne avuto alcun compenso, mentre altre potenze che avevan preso niuna parte alla guerra suddetta hanno ricevuto accrescimento di territori, in guisa che verrebbe a considerarsi come una giusta indennizzazione a tanti danni sofferti la preferenza che si accorderebbe a S. A. R. il Principe di Capuà. Le comunico che tanto il E. Ministro in Londra quanto il R. Ambasciatore a Parigi han ricevuto ordine di non fare alcun passo presso quei Ministeri ad oggetto di far cadere la scelta in favore di S. A. R. il Principe di Capua, ma di procurare di presentire quali progetti abbiano, e sopra chi fissino le loro vedute, avvisando minutamente tutto ciò che riesce loro di sapere... Ella resta incaricata di spiegarsene opportunamente con codesto Ambasciatore di Russia quando le risposte del Principe di Mettermeli le faccian credere che tale comunicazione sia necessaria. La Maestà sua si attende dallo stesso zelo di V. E. che ella non profitterà del permesso accordatale per passare in Sicilia se dovrà trattare questo-affare .
Il Rossignano, intanto, si dav itatfuomo a procurar parti-giani! per la nuova candidatura. Ed un altro -informatore . deT Governo di Napoli, il marchese Salvo, in una sua lettera datata il 19 Aprile da Patrasso, cantava addirittura vittoria :
Vi dico, assolutamente scriveva che se si vuole mettere la Corona della Grecia in testa ad un Principe Reale dell'amata Famiglia Borbone il colpo BÌ farà, purché non si perda tempo. Io non so se ciò convenga e se sarà facile farvi aderire le Potenze ma mi comprometto dr avere in Grecia popoli, grandi, Armate, comitati rigenaratori, liberali ecc. tutti del mio partito, purché io venga autorizzato ad agire e secondato1**
Ma già sin dai pruni' giorni di giugno la candidatura del Principe Carlo poteva dirsi tramonta ta. Il 12 maggio giungeva infatti da parte del Cassero la doccia fredda;