Rassegna storica del Risorgimento
PISACANE CARLO
anno
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1933
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pagina
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54
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u
Aldo Romano
I)otma Nicoletta sognava lo stessa sistemazione che* assicurando al figlio un brillante avvenite, l'avrebbe dispensata da tutti gli oneri dell'educazione. Ma ottenere un posto non eS?a <sosa facile : cosicché nel 1830, e precisamente <Qi 3 di settembre, il accontentava dell'ammissione di ]fo tu ijualiMi di alunno esterno, nella Scuola Militare degli orfani a S. (Giovanni a CJarbonara, istituto, per qualità di insegnanti e per grado sociale degli calunni, di gran lunga inferiore al Real Collegio (5). Quella scuola il bimbo Carlo, dodicenne, frequentò per due anni; ma i desideri della madre e del figlio si appuntavano alla Ntmziatella : in modo che, avendo fatto due domande infruttuose il 17 marzo e il 31 luglio del '31, la Duchessa risolse di farne una terza il 6 marzo dell'anno successivo, nella quale era spiegato che il figlioletto Carlo mostrava anch'egli un ardente desiderio per la nobile carriera dell'armi, ed una- indefessa applicazione alle scienze . La oratrice osava far presente... la promessa ottenuta dalla Maestà di! Francesco I di felice ricordanza, di una piazza franca... e ricordava che i due infelici [erano] rimasti nel più critico stato di finanze dopoichè [era morto] il Duca Pesacane loro Padre... (borbonico benemerito, come abbiamo detto) ... per cui la umiliante Madre implorava la grazia... (6).
E cosi Carlo Pisacane entrava nel Collegio Militare, mediante un rescritto del Re in data 22 maggio 1832 (7). In quell'epoca la Nnnziatella era in tutto il suo splendore : ottimi insegnanti, tra cui eccelleva Mariano d'Ayala; gli alunni appartenenti tutti alla nobiltà, o figli di ufficiali dell'esercito; sceltissimo il personale militare addetto all'educazione dei giovanetti ; signorile e copioso il trattamento, ambitissimi i posti (8). Carlo Pisacane fu sbalzato così dal tepido ambiente della casa familiare in un circolo di assai più vasti interessi mentali, e dal assai più infocate passioni ; e si trovò tra
strato maggiore, ed il suo colonnello, Gaetano Moraibito, convalidava la domanda con una relaziono in cui lo defluiva di sufficiente talento e di morale buona . Non so quale valore possa darsi ad una afferma/Jone, riportata dal Rosselli nel libro pia avanti citato (p. 427), ohe il P., designato a comandare la repressióne della spedizione di Supri, 4n generosamente esentato da Ferdinando II e sostituito dal Caio.
(5) A. S. N. loc. cdt. fendo 1014.
(0) Ibidem.
(<) Ibidem* f. 1605. Nello stesso rescritto fu compreso il decreto di ammissione per Enrico Cosenz.
(8) G. PKrmAREr.;r.T, Montoni* Militari ecc. Bari, Laterza, 1921, pp. 7-95.