Rassegna storica del Risorgimento
PISACANE CARLO
anno
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1933
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pagina
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56
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56
Aldo Romano
Ma forse il documento più interessante die emerga da quel Le cai** te di collegio è una lettera pressante della Direzione di quei Corpi Speciali al Ministro della Guerra, la quale acopre tutto im mondo nuovo nella vita sentimentale del giovane studente. Eccola (ti) :
Direzione Generale dei Corpi Facoltativi
Baino degli Istituti di Educazione Militare.
3 agosto 1836.
PIUSSSANTE.
Eccellenza, il Sig. Colonnello Tarallo, facendomi conoscere la infelice posizione in cui si trova D. Giacomo Lazzari oppresso da grave infermità che minaccia da un momento all'altro i suoi giorni, e il desiderio che ha in tale dolorosa circostanza di rivedere il di lui nipote D. Carlo Pisacane, alunno del Beai Collegio Militare, mi ha fatto le sue più premurose istanze perchè l'alunno suddetto che è suo figliastro, possa recarsi dallo zio infermo per rivederlo. Tenendo presente gli ordini di Y. E. che proibiscono tali uscite senza la sua speciale autorizzazione, ardisco presentarle siffatta urgente domanda, pregandola, se sarà del suo piacimento, di volersi degnare di accordare un tal permesso per due ore.
Il Tenente Generale Comandante ecc. Pr.pe di Satriano .
A 6. E. il Ten. Gen. Fardella,
Min. Seg.r di Stato della Guerra e Marina.
[a margine] Si dispone che l'alunno del Beai Collegio Carlo Pisa-cane vada in casa dello zio D. Giacomo Lazzari : il detto alunno sia accompagnato da un ufficiale e non resti... fuori dell'Istituto più di due ore .
La casa dove il giovinetto doveva recarsi era di parenti antichi della famiglia Pisacane (12). Ed il fanciullo vi era sempre andato con desiderio assai superiore a quello che si possa nutrire per ima
(11.) Ibidem, loo. eit. fattóio 1012.
(12) Sulla parentela PicoHane-Lazzari nel secolo cit. p. 506. Sulla parentela più recento la lettera al RÌooiar.li più avanti stampata. -