Rassegna storica del Risorgimento
TOSCANA
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1933
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no (13). Ciascuno apprezzerà quei documenti al proprio punto di vista: io ne deduco solo la guerra non esser imminente, quindi non è impossibile che si prevenga ; pure il tempo è grave e promette per lo meno un periodo di erisi inquietante .
Il 12 Febbraio, i due ministri indirizzano al granduca le loro -condoglianze per la morte delParciduchessa Anna. Ma in compenso le notìzie politiche si vanno facendo, secondo loro, sempre più rassicuranti. Le ultime lettere portano la data del 17 Febbraio (il 21. -Leopoldo partiva da Napoli).
Scrive il Baldasseroni :
a Continua generalmente massima tranquillità e tutto procedi* regolarmente. Più oltre, riferisce di aver avuto un colloquio col marchese La Femore, ministro di Francia a Firenze : Se fu veri-dico, fu esplicito,questioni territoriali sarebbero eliminate; si ridurrebbero le cose a questione d'influenza, escludendo nell'Austria diritto negli altri Stati Italiani, e ogni lega speciale fra essa e quelli .
D Landucci è ancor più ottimista : Diviene sempre meno probabile che possa anche leggermente alterarsi la quiete interna del Granducato. Ed ecco come si conclude il diario del giorno 10': La perlustrazione postale dimostra che anche in Piemonte non si crede più alla guerra .
* * *
Nello stesso inserto sì conservano altri autografi dei due ministri; -sono lettere, rapporti, memoriali, talvolta anche semplici appunti sempre rivolti al granduca che fin dal 24 Febbraio è rientrato .a Firenze. Ma coli'incalzare degli1 avvenimenti, muta anche il tono di chi scrive; e sebbene la cecità perduri, principia a intravedersi
(3) Jl 7 Febbraio inaugurando la sessione legislativa, Napoleone III aveva usato quiiste (frasi;. i.:,. 'faa qualdae tempo lo stato doli'Italia o la sua situazione anormale in eui l'ordino non può ossei' mantenuto se non per messo di troppe straniere. Inquietano giustamente la diplomazia (MABSEI, L'Italia e la poUlica di Napoleone III, Livorno 1363, Voi. I. pai;. 34}, opuscolo a cui accenna il B. ì> anello dal visconte LA GtrERROSfitUB, Napoleone HI e 17faito, in oni ai sosteneva la necessità di liberare la penisola dal dominio austriaco P di collego re gli Stati italiani in una fodoraziona solito:*. presidenza del Papa.. Eira' su per giù una parafrasi degli accordi stipulati a Pionibleres tra l'Imperatoro
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