Rassegna storica del Risorgimento
TOSCANA
anno
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1933
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pagina
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101
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La Toscana alla vigilia del 27 Aprile 1859 101
qua e la qualche segno di inquietudine. L'otto Marzo il Landucci segnala una pubblicazione delPAw. Salvagnoli che gli) comparisce gravida di conseguenze . Si tratta del volume intitolato Della indipendenza d'Italia che suscitò, appena comparso la più viva emozione. Infatti l'autore non si peritava a scrivere tra l'altro che ci principi italiani! i quali col porsi interamente in balìa dell'Austria avessero rinunziato alla loro italianità assegnavano al dominio loro la durata dell'austriaco .
Di altri documenti, preferisco citare il testo integrale.
Baldasseroni 19 Marzo:
A. I. e B.
Rassegno a V. A. I. il biglietto particolare scrittomi ieri M.se di Laiatico (14).
Mi duole dire che pure persone sedicenti affezionate alla Dinastia e a V. A. I. partecipano alle opinioni del M.se. Io le credo erronee p. lo meno, ma in ogni modo era necessario che l'A. V. le conoscesse. Speriamo che la Divina Provvidenza ci liberi da questa brutta posizione. Ho la gloria di rassegnarmi con la più profonda riverenza
di V. A. I. e Reale umilissimo servo e suddito
G. Baldasseroni .
Landucci, 22 Marzo :
Questa mane è stato depositato presso il R. Procuratore quei fascicolo della Biblioteca Civile dell'Italiano (15) che era stato fatto sequestrare dal sottoscritto e oggi pubblicamente si vende. Senza entrare
(14) Neri Corsini marchese di Laiatico, uno dei pia autorevoli fra i moderati, aveva scritto al B. perche persuadesse il Principe a mutare rotta: ossia a romperla coli'Austria alleandosi alla Francia ed al Piemonte. Il testo della lettera è stato pubblicato dallo ZOBI. op. cit. pag. lift,
(15) Si tratta di quella casa editrice fondata l'anno innanzi da un gruppo di nomini politici tra cui prevalevano i moderati: Celestino Bianchi, Tommaso Corsi, Leopoldo Compirli, Ubaldino Peruzzi, Bettino Ricasoli e Cosimo Ridoln. L'opuscolo a cui si accenna, si intitolava Toscana ed Austria e, riepilogando gli avvenimenti dell'ultimo decennio, metteva in luce i danni incaloolabili arrecati dall'influenza austriaca alla Toscana; la necessita quindi per quest'ultima di partecipare Uà guerra d'indipendenza che appariva ormai sicura. Il sequestro ordinato dal ministro dell'interno) prima ancora ohe l'opera fosso pubblicata non ebbe alo un eflMto. pofàho la magistratura ohe godeva in Toscana della massima indipendenza-, lo dichiarò rilegalo.
V, B.TJB1EBI, op. cit. pag. 19.
Si osservi il tono irritalo e quasi insolente dal Landucci ohe in generalo fa mostra della più ossequiosa cortigianeria.