Rassegna storica del Risorgimento

BEAUHARNAIS EUG?NE ; ASSEMBLEE ; REGNO ITALICO
anno <1933>   pagina <109>
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Fonti e documenti
Note inedite di Eugenio Beauharnais
sui candidati al Senato del Regno italico
La biblioteca comunale dell'Archiginnasio in Bologna segnati col n. 1838 A. possiede alcuni autografi dì Eugenio Beauharnais rilegati in un solo opuscolo. Sono informazioni segrete che il Vice Re d'Italia dava a Napoleone I su ciascuno dei candidati al Senato proposti dalle tre categorie degli elettori dei diversi dipartimenti del nuovo Regno d'Ita­lia. Queste notizie sono accompagnate da tre lettere, una delle quali soltanto è stata pubblicata, come si vedrà dalla nota in calce.
Si tratta in tutto di 28 pagine delle quali la 2a, la 20 la 22*, la 23* e la 24* in bianco. Come siano pervenute a Bologna non si sa, ma si osserva nella seconda lettera il timore che lo scrivente aveva che po­tessero capitare nel bureau d'Aldini, come tutti sanno bolognese ; quindi il motivo potrebbe se non essere plausibilmente chiarito certo in qualche modo supposto.
La calligrafia non è di facile lettura, ne sempre uguale l'ortografia j qualche volta scorretta né fiore d'esempio la sintassi, e a tratti omessi o impropri gli accenti. In compenso le notizie ivi contenute sono quanto mai obiettive concise e rilevanti anche una volta quel senso pratico e quell'intuito giusto e felice che furono una caratteristica del figliastro dell'Imperatore.
Le più, spiccate personalità della scienza, delle lettere e della po­litica, di quel periodo, sia pure in poche note, ci passano davanti coi principali pregi e le più rimarchevoli manchevolezze non solo morali, ma alle volte anche fisiche : Sertoli d'un carattere un po' ardente e per solito mal contento ; De Simoni la cui sordità è stranezza delle forme rendono ridicolo ; Polfranceschi massone e poco stimato come militare ; Treves, ebreo, sul quale bisogna riflettere; Smancini scaltro e ancora invaso di idee repubblicane; Sanfermo astutissimo e intrigante; Monti