Rassegna storica del Risorgimento
ORSINI FELICE
anno
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1933
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pagina
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131
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Documenti m una manca/èa evasiofie di Felice Orsini IBI
di quel forte, ove trovasi* racchiusa: una buona serie di compromessi politici di Romagna (4), per il che aggiungendo cautele a cautele si fece con maggior scrupolo ad espiare e fare espiare la condotta dèi sospetti fucilieri, ed in specie di quelli già marcati idi non buone qualità, e potè in tale guisa conoscere che vàrj tra essi si trovavano in furtive relazioni con quei detenuti politici, ed in particolare con i rinserrati nella prigione chiamata il Giretto e nell'altra detta il Camerone , le quali per le rispettive posizioni rendevano agevoli le comunicazioni stesse ai militari che ponevansi di guardia, onde impedire fossero i detenuti da chicchesia avvicinati, dietro di che approntatisi dal menzionato Signor Comandante efficaci temperamenti, sconcertarono questi talmente le fila, che nella credulità si fosse il tutto discoperto fuwi tra i mentovati fucilieri chi presentossi ad esso comandante, e spontaneo gli confessò esservi una lega, che si cercava rendere tuttodì più numerosa, la quale trattava il malvagio già concertato progetto di dare cioè colla violenza la libertà ai detenuti politici, di unirsi i collegati con essi, di macchiarsi di altre scelleraggini, dopo essersi impadroniti delle armi e munizioni dei militari di riserva di guarnigione nella medesima città e forte di S. Leo, 4 di aggregarsi ai compromessi politici della Romagna, molti dei quali aggrravansi nel finitimo contado repubblicano di S. Marino, e che esso confesso faceva parte di detta lega, perchè astrettoci da risolute minaecie di morte intimategli da uno degli autori principali di essa (5). Avvertito del fattoi-il Cardinal Legato di Urbino e Pesaro, furono prese le opportune misure, ordinato l'arresto dei responsabili e istruito il processo. Al termine del quale il Tribunale della Sacra Consulta provvide all'interrogatorio finale dei prevenuti ed emanò la sentenza. Il verbale dell'interrogatorio e l'originale della dispositiva pubblico ora, rinviando alle opere citate per maggiori particolari.
ALBBKTO M. G-HIPALBERTI.
(4) Boi Babnoni ved. quanto ne no dotto in 11 primo processo eoe. éi'fe.
(H) Ristretta eit. A questo tentativo allude il Lamberti nella sua Ietterò a! Mazzini, del 24 aprile 1843 ( I prigionieri di San Leo dovoano; fuggir colla guarnigione, ma un soldato tradì) in Protocollo della Giovine Italia, Imola. Oaleati, 1018, v. IH, p. 215, e non già al tentativo di liberare 11 Galletti, come ai accenna ivi in nna nota.