Rassegna storica del Risorgimento

ORSINI FELICE
anno <1933>   pagina <137>
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Documenti su una inumata evasione di Felice Orsini 137
Nega che parlasse di tali cose, mentre non ne sapeva niente, e molto meno poi lo eccitasse, nulla conoscendo di questi progetti.
Contestatogli il fatto, e l'incorso penale
Torna ad assicurare che nulla ha commesso, e che è innocente.
Fatto ritirare, è venuto Giuseppe Gobbi.
L'Aw. Dionigi Difensore d'Officio del medesimo fa istanza di poter parlare coll'lnquislto.
B Tribunale vi ha annuito, e si sono ritirati in una vicina stanza.
JB* stato introdotto perciò Leopoldo Proietti,
quale interrogato, dichiara che realmente lesse uua lettera diretta a Monta­nari, e firmata da Gobbi, dichiara pero, che la firma non sa se fosse pro­prio di Gobbi,
ed alle nuove dlmande sullo stesso argomento, torna a dire, che la lettera era firmata da Gobbi, ma noni sa se fosse carattere di Gobbi.
Int. cosa con-tenesse il pacco, e si dicesse nella lettera.
Blsp. che gli mandava tabacco, sigari, e due scudi ma non vi erano cose cattive.
Int. se conosce Saginati e qualora.
Bisp. conoscerlo.
Int. se da quanto tempo si trovi distaccato a S. Leo.
Bisp. che partito da due Anni da Boma, stette circa otto giorni a Bimini, poi andò a S. Leo.
Int. se con Saglnatl abbia fatto mai, alcuna gita di divertimento.
Bisp. essere una volta' col medesimo' andato a Marcatlno di Talamello pic­colo villaggio distante qualche miglio da S. Leo, tale gita la fecero p. di­vertimento.
Invitato a raccontare cosa gli accadesse nella gita di cui.
Bisp. che stando per arrivare a Talamello trovò un Ausiliare vestito però alla Borgese, ma di cui non sa il nome, parlarono, e poi si diressero verso la piazza, colà si viddero avvicinarsi due Borges!, che molto li guarda-, reno, ed in fine furono da quelli ricercati ehi fossero, esso allora, glielo disse,: e capi che erano Stati presi p. finanzieri, partiti questi se ne an­darono a mangiare in una Osteria, ove si fecero fare un pollastro alla padella, stando colà furono sopragiunti dai detti due Borges), che si mi­sero a bere, ed offrirono loro del vinoi
nf*t se facessero; con essi discorsi, e qualora,
Blsp. che a Saglnatl dimandarono quanti detenuti erano In S. Leo, e Saglnatl rispose che ve ne erano circa una cinquantina e, finito 11 mangiare si di­ressero da un tale acciò gli desse la cavalla del Monti, ma non avendola! potuta avere se ne tornarono a piedi a S. Leo.