Rassegna storica del Risorgimento

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thiibcrto BeBOffhi
A senso mio dovrebbe tenersi una riunione privata d'unii ventina, più o meno, dì individui appartenenti al Partito, convocata amichevolmente per udire comunicazioni relative al paese in quella annunziare l'assoluta con­cordia di Gar.(Inaldi) con noi; poi leggere la circolare e cercare di far escire dalla riunione una direzione di tre e tre sezioni o commissioni di tre o due ciascuna. Corrisponderei colla Direz. e suggerirei via via il lavoro delle Gonnn.
Gar. ha diramato una nuova sottoscrizione. Se taluno interpretassero come segno di dualismo, dite, com'è, che il risultato dei Boll. Yen. è pei preparativi interni del Ven. il risultato dell'altra pel preparativi esterni al Yen.
Addio: vi riscriverò. Amate il vostro
Giuseppe.
Ad Enrico Pontoli, altro patriota parmense, Mazzini, sempre a pro­posito dell'impresa veneta e delFaicéjòrdo con Garibaldi, così scriveva:
Signore e fmiello,
E' impossibile m una lista di Italiani scelti si tenti senza che io dia 11 nome vostro agli amici. Mi parrebbe fkv torto a voi e al vostro passato. Yol potete* E un tempo lo so che avreste voluto. Ricordo ciò che faceste nel tempo delle spedizioni per la Sicilia e per Napoli. E il Mezzogiorno, per opera del buoni come voi, fu conquistato all'Italia e. il governo segui. Parete meno pel Veneto? Deve l'Unità d'Italia rimanere a mezzo? Dev'essa trascinarsi conti­nuamente nel provvisorio?
Voi sapete a quest'ora come regni completo accordo tra Garibaldi e me e come tutto il partito d'azione sia unificato nel pensiero dell'impresa Veneta. Il Governo non infedera mai, seguirà l'Impulso e vi si prepara. Contateci.
La sottoscrizione sui Bollettini Veneti e sui libretti pel milione di fucili hanno tutto l'assenso mio: e II risultato di quelle sottoscrizioni deve andare al Comitato Generale istituito da Garibaldi. Ma quelle sottoscrizioni che rare-colgono le minute offerte del piò, danno risultati lenti e sminuzzati. Abbiamo bisogno di una somma raccolta fra pochi eletti e consacrata specialmente a dar armi a chi s'offre ai primi pericoli. E' l'oggetto della lista dei 500 ideata. Ricusereste di farne parte? Non posso crederlo.
Accettate una stretta di mano fraterna dal vostro
<Jfw.r. Mazzini