Rassegna storica del Risorgimento
VENETO ; MAZZINI GIUSEPPE
anno
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1933
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pagina
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163
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Appunti e Notizie
163
Mazzini.. Cenni e documenti intomo aU'ittHurwzionv Lombarda, e otta Guerra
Regia del 1848; Mayer aw.to Francesco, Uno sguardo al passato, e al presente? Piceardi Giovanni, / Gesuiti Rosmihiani; Petrucelli Ferdinando, La. rivolutone di Napoli del 1848; Rotterdam (sic) Erasmo, Una Gabbia di matti è il monda ]* o efogio-
délla pazzia, Milano; Straforiello (sic) Gustavo, Elena 0'NeÌllj g te sciagure d'Irlanda; Sarpl Fra Paolo, Lettere scelte inedite; Scarabelli Luciano, Ritraiti delle. Vite mastri Nazionali esposti al popola
italiano, Torino; Il Vangalo del Popolo ad uso degli Italiani, Torino presso Pompeo Magnagli
Bdltore, 1851; Osservazioni sopra ano- Predica, recitata in Firenze netta quaresima: dalVattr-
no 1851; La Farina Giuseppe, Storia d'Italia dal 1815 al 1850; Proclamazione, a' Cattolici Romani (l'Italia, fatta g. 'Qjoim.er.nM. Usila Società,
per la protezione de' Preti, 23 Upper .Saekevill Street, Dublino; Il Capo della Bninda sotto nome del Passatore agH ItaUfflki, ed istruzione
alla Gioventù, Rimini 1851.
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IL MUSEO DEL RISORGIMENTO DI BOLOGNA., il Museo del Risorgimento di Bologna ha avuta l'approvazione della opinione pubblica per i criteri! cui si è ispirata la nuova sistemazione, la quale, finora, necessariamente, non ha potuto essere che un limitato esperimento. Rimane che le Autorità competenti, animate da vivo patriottismo, risolvano rannoso ed angoscioso problema della sede; problema che non potrà essere più oltre dilazionato. Continuamente il pubblico reclama di poter vedere presto non solo le altre se-aloni del Risorgimento, ma anche le notevoli raccolte della guerra e del dopo guerra; sezioni e raccolte che, per deplorevole mancanza di spazio, si sono dovute riporre in capaci depositi. Per dare un'idea dell'importanza di certi gruppi di documenti e di oggetti che il pubblico ha ragione di reclamare esposti, si ricorda che sono del Museo del Risorgimento di Bologna la Vetrina del martire Giulio. Giordani, e lo scanno consigliare sul quale fu ucciso, in Bologna, (mentre, con una eletta schiera di amici e uomini egregi, difendeva le ragioni della Patria e della Vittoria contro l'orda dei negatori), figuranti alla nostra della Rivoluzione fascista, ih Roma.