Rassegna storica del Risorgimento

VENETO ; MAZZINI GIUSEPPE
anno <1933>   pagina <165>
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presa da s. B, Finali, uscendo dalla stanza, ove era spirato l'amico caro e venerato, Cu da lui riunita con un ritirato in fotografia, uno degli ultimi, del­l'amiti in una cornice <p: terracotta, con un cartoncino che porta stampati i seguenti due distici lattai, dettai dal feali, che ognuno sa quanto fosse M<m latinista:
Ultima QiWmm mentis documenta reliquie
hae penna MARCUS deficiente marni.
'ffiwygvveo- a Jectu liane mmwì cum moestus aflrem-:
a.-i(.r.ea- non eset sic pretiosa mihi.
Recentissimo acquisto è quello dello stendardo del 19 regg. fanteria (Bri­gata Brescia), che partecipò alle battaglie del 1866- Fu raccolto sul campo, dopo il combattimento, dal sergente di Crespellano Antonio Mosetti, il quale rimasto ferito nel fatto d'armi di Santa .Lucia del Tione (24 giugno 1866) e caduto, poi, prigioniero, lo nascose sotto i vestiti e lo tenne cosi celato du­rante tutta la prigionia a Vienna. Liberato dalla .cattività" lo conservò presso di se.
Esso è di lana nera, in buono stato di conservazione, e porta ricamata In bianco la corona reale, le iniziali intrecciate T. 23. e la dicitura Brigata
B renda -il)0 Reggimento dì Fanteria.
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li. MUSEO DEL BISORGXMBNTO DI FAENZA. Il Museo del Kisorglmento di Faenza, sorto per iniziativa e sotto la direzione del dott. Piero Zama presso la Biblioteca Comunale, si è in brevissimo tempo arricchito di notevoli ci­meli, in gran parte donati dai cittadini che hanno seguito con orgoglio e con amore la nuova istituzione, e che si sono decisi a far dono delle cose da essi possedute, ammirando ordinamento del Museo stesso- Esso è diviso in due Starti, ciascuna delle quali trova posto in una ampia sala. Le due sale però, nel corso di due anni appena, si dimostrano già Insufficienti.
In una di queste sale figurano i cimeli relativi alle guerre di Indipen­denza propriamente dette., a cominciare dalle guerre napoleoniche, e si estende sino alle guerre d'Africa. Nella seconda sala trovano posto 1 cimeli relativi alla Grande Guerra e quelli dell'immediato dopo guerra, sino agli avveni­menti in cui rimase ucciso Tommaso Galli Medaglia d'oro, nato a Faenza dà famiglia calabrese.
In questo ultimo semestre sono da annoverarsi i seguenti principali og-