Rassegna storica del Risorgimento
TORINO ; MUSEI
anno
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1933
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pagina
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167
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Appunti e Notizie 167
salarono al fanti ed agli usseri loro concittadini nel 1707; la Bandiera che salutò la proclamazione dell'unione dell'Emilia all'Italia e Quella che sventolò ad Adigrat, dono del gen. Carlo Mannra.
Fra gli indumenti sono notevoli Quelli appartenuti al Cav. Dalpozzo, colonnello della Guardia Nazionale (18*18); al Capitano Alessandro Melloni, morto al Vascello di Roma {: al Maggiore Cornazzanl ed a parecchi garibaldini.
O'ò la serie del ritratti di quasi tutti i patriotti imolesi; ed un interessante gruppo di armi, tra le quali uno Stutzen strappato ad un Austriaco nella sortita di Marghera.
Vi sono pure alcuni rari fazzoletti a stampa di cotone e di seta con le imprese di Napoleone, col ritratto di Pio IX e la sua Enciclica del perdono, con In rappresentazione grafica della pretesa congiura sanfedista del luglio 1847.
Ma le cose più preziose per la storia romagnola in genere, e imolese, In particolare, sono indubbiamente la serie delle lettere dei Generali Francesi che transitarono od ebbero rapporto con Imola; gli Atti ufficiati ed officiosi dèi vari governi dal 1797 al 1800 ed una Collezione di tutte le stampe patriottiche pubblicatesi in Imola dal 1796 al 1870.
Vi ha una raccolta di Satire, Pasquinate e Gante che riguardano le persone più In vista nel vari periodi del Risorgimento.
Fra le Medaglie vi sono quelle di tutti i Pontefici da Pio VI a Pio IX.
ROMEO GALLI. * * *
RECENTI DONI ED ACQUISII DEL MUSEO NAZIONALE DEL RISORGIMENTO DI TORINO. Il patrimonio storico del Museo del) Risorgimento di Torino si è arricchite assai, negli ultimi tempi, di notevole ed importante materiale sia di fondi archivistici per gli studiosi, sia di stampe, ritratti, cimeli da esporre per l'educazione patriottica del visitatori.
Diamo anzitutto notizia del principali gruppi di documenti sollecitati in dono od acquistati.
Ricco è l'archivio di Davide Levi, pervenuto recentemente In dono. Importanti e degne di stadio sono le sue memorie autobiografiche comprese tra il 1820 ed II 1.89.1. nelle quali, oltre alle notizie biografiche, si trova una minuta e colorita descrizione del tempi. Notevoli sono le pagine che riguardano 11 soggiorno del Levi tra gli esuli a Parigi nel '4844, la missione da lui avuta dllA carboneria nel '44 nel Veneto in appoggio al tentativo del fratelli Bandiera, quelle che si riferiscono ad un colloquio tra 11 Levi ed il Mazzini a Milano nel *48.