Rassegna storica del Risorgimento

AZEGLIO, ROBERTO TAPARELLI D' ;CRIMEA
anno <1915>   pagina <890>
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viemmeglio l'esercito, il quale restando inoperoso correrebbe peri­colo di anneghittire e degenerare, mentre gli altri sempre più migliorerebbero le loro discipline, e si perfezionerebbero nella dif­ficile arte della guerra.
La prego di osservare che l'invio di un nostro contingente destinato ad operare colle forze alleate si presenterebbe altresì sotto un aspetto per noi vantaggioso al punto di vista economico, in un anno ove il difetto dei cereali può indurre qualche difficoltà nell'alimentazione della contrada* e ove il giornaliero risparmio di 20 o 25/u, razioni nelle provviste frnmentarie potrebbe miglio­rare notabilmente la condizione generale dell'annona, e concorrere a volgarizzare nelle masse l'adesione a una misura la cui oppor­tunità sarebbe giudicata incontrastabile nelle attuali circostanze.
Alla consecuzione dei vantaggi morali e materiali inerenti all'invio d'un contingente in Turchia si oppongono alcune diffi­coltà ma che a mio avviso non sono insolubili: 1* l'approvazione del Parlamento ; 2* le perturbazioni intestine che potrebbero agi­tare la contrada* 3* l'impossibilità di aggravare l'erario colle spese necessitate dal trasporto e dal mantenimento delle truppe in lon­tane regioni. Conoscendo la matura esperienza eli e in ogni circo­stanza presiede alle deliberazioni del Senato ella non sarà indotta in verun dubbio sull'approvazione che la maggioranza dei suoi membri sarebbe per dare a nn progetto che si evidentemente si collega colla gloria e colla dignità dello Stato. Meli camera elet­tiva poi le difficoltà sarebbero agevolmente superate qualora il ministero, procedendo risolutamente, chiamasse a sé in privata con­ferenza i principali capi di quell'assemblea, e loro esponesse le gravi circostanze in cui versa il governo e gli urgenti motivi che ne suggeriscono le deliberazioni nell'interesse di quelle liceità di cui va meritamente altera la nazione la quale, mediante, la saggia condotta dei suoi rappresentofiitì, ebbe finora la sorte di mantenerla incolume nell'universale ruma.
Facil cosa sarebbe al ministero il dimostrare essere conforme alla dignità nazionale negli atti politici del governo, bili pren­dere spontanei anziché aderiiie sollecitati, l'iniziativa dell'azione, doppiarne il merito, e crescere a<ì un tempo Ja piolmbilità dei van­taggi effettivi che, sotto l'ascendente di Francia ed Inghilterra,, fosse, a guerra finità, per ritrarre il nostro paese nel veder fon-