Rassegna storica del Risorgimento
AZEGLIO, ROBERTO TAPARELLI D' ;CRIMEA
anno
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1915
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pagina
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893
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Varietà
88
Questo scritto ini affrancherà dal rimprovero di aver mancato per tal rispetto all'attuazione di un formale dovere, e come Pie montese e come membro del Parlamento.
La prego, signor cavaliere, d'aggradire le proteste della mi alta stima e specialissima considerazione.
Torino, il 28 dicembre 1854.
B. D'AZEGLIO
Senatore dei Begno.
Ma pochi giorni dopo il Dabormida dava le sue dimissioni ': gli successe nella direzione degli affari esteri il Cavour che, malgrado le ostilità e le difficoltà d'ogni genere, fece approvare dalle Camere il trattato decisivo dell'intervento.
Ad opera compiuta, gli oppositori, -visti i sfrutti, confessarono E loro errore e plaudlrono aneli'essi.
ADOLFO COLOMBO.
* 31 motivo risalta eaiatiasìmo da queste brano di lettera del Dabormida al Villamarina in data 20 gennaio 1855 (CHIALÀ, L'Alleanza di Crimea, p. 150) : ...,, Nona sentiona tona 1* impossibili té de rester iaoléa, nona desinone moine tona avdemment de conotnre le trair.6, mais qnant ropi, sì jò me déoidaia à le Bigner, j'eusse été obli gè a déaavoner en qnelqne sorte mes opinione, receder... v