Rassegna storica del Risorgimento

SANTAROSA, SANTORRE DE ROSSI DI
anno <1915>   pagina <900>
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ólegante edizione, stilla Storia di Melfi, illustrandola attraverso i tempi antichi, più escori, dorante repoca dei Normanni, splendida di civiltà politica e religiosa, e qaindi nei lunghi secoli di decadenza e di tiran­nide vicereale, baronale e papale. La terza parte del volume tratta del­l' nltima epoca della storia di Melfi, svolta dal 1860 al 1860, l'epoca eroica del Risorgimento d'Italia.
La citta di Melfi partecipò arditamente alla riscossa, che il popolo lucano iniziò nel Mezzogiorno. Tra i più operosi patrioti merita di essere ricordato il compianto Senatore Floriano del Zio, a cui la città natia ha decretato l'omaggio di un monumento
Quale fu (cosi l'autore) l'anello mediatore, il centro di trasmissione ohe valse a condurre il moto da Palermo a Napoli 9 Fu la Basilicata, e nelle future generazioni italiane non potrà spegnersi la memoria dei ser­vizi!, che questa nobile provincia ha reso alla nazione nel 1860. Mentre Garibaldi, passando il Faro, cercava il ponto di appoggio e di evoluzione; mentre i due comitati centrali di Napoli, quello dell' Ordine e dell'Azione, faticavano a secondarlo, benché con mezzi e fini che, prima identici, si mostrarono più tardi opposti, la Basilicata, come improvvisamente il­laminata da una visione più chiara dei bisogni di tutto il paese, riprese in breve tempo la tradizione, per poco interrotta dei moti del 1848 e 1859, dal tentativo di Pisacane, precursore dei Garibaldini, diede a questi il ponte di passaggio desiderato .
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L'on. Giustino Fortunato, può dei caratteri più nobili della Basili* cata, ravvivò, non ha guari, io nna aplendita prefazione j la figura di Fettuc­ce! li della Gattina che come giornalista e deputato esercitò una notevole influenza sia durante il periodo più agitato del nostro Risorgimento, .aia nel primo decennio, dopo il 1860, del Parlamento italiano. In occasione del centenario della nascita, il coni in. Vincenzo Valinoti Latorraca ha pubblicato una dettagliata e pregevole biografia di quello spirito irrequieto, di quella naturo foscolianamente fiera e ribelle Il Petruccelli fu tra gli scrittori più originali e Indipendenti. La sua vita fa sempre agitata da sentimenti patriottici: dalle barricate del 16 maggio 1848 in Napoli, alle barricate di Parigi, dove combattè insieme a Sardou ed altri valorosi nomini politici. Visse lungamente in esilio ty?a Francia ed Inghilterra, collaborando nei principali giornali d'Europa e dell1 America, e pubblicando numerosi libri di critica, di storia e di letteratura.
Sollevarono maggiori polemiche i Moribondi del Palazzo Oarignano ed i Fattori e malfattori falla politica Europea contemporanea* Vecchio