Rassegna storica del Risorgimento

SANTAROSA, SANTORRE DE ROSSI DI
anno <1915>   pagina <901>
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e sofferente visse gli aitimi anni dell sua vita tu volontario esilio, in Parigi, con dispregio di uomini e di cose. Il Peti-uccelli merita di essere ricordato tra le figure più illustri del Risorgimento, essendo egli italiano varamente grande di mente e di cuore.
Dott. ALBINI.
Biblioteca storica dal Hisirgiminto italiano, pubblicata da T. Casini a I. Fiorini. Sirie HI
Gtxso SUAHAMBLLA. Spirito pubblico, vockta segrete in Imtmw dai 18tri al 1821. Soma, D. A., 1901.
Il volume del prof. Gino Scaramella è ano studio coscienzióso e im­parziale sulle condizioni politiche di Livorno tra il 1815 e il 1821, con­dotto con molto acume su i registri provenienti dulia prefettura di Livorno e specialmente quelli spettanti ali'A uditorato di Buon Governo. Né l'egregio A. ha dovuto superare pochi ostacoli per ricostruire quello che era lo spirito livornese nel periodo impreso a studiare, perchè bisognava intendere a fondo le vere propensioni di quel governo granducale non violento, ma ali oppi atore, ma .pettegolo nella sua angustia mentale, che, a mio avviso, non merita le lodi sperticate, che troppo spesso gli si fanno, perchè non ebbe altro in mira che soffocare ogni germe generoso nel­l'animo de' sudditi e tentò sempre di addormentarli e renderli efiacco-lati ; bisognava esaminare gli organi essenziali della polizia, specie quel-l'Auditorato di Buon Governo, cosi caratteristico del regime della Toscana d'allora, ricercare con cura meticolosa tutti gli accenni a tentativi contrari all' ordinamento politico, meschini in sé, ma notevoli nella morta gora della vita toscana. Perchè, senza ciò, come si sarebbe potuta spiegare la parte che Livorno ebbe nelle vicende del risorgimento nazionale, la fa­cile diffusione del mazzinianesimO in quella: Città, T'opera di due livor­nesi, il Guerrazzi ed ty. Bini, la resistenza agli Austriaci nel maggio del 1849 ? Lo Scaramella, M mm prima parte, premette un cenno intorno all'ordinamento e ai principali funzionari della polizia livornese tra UÌ815 e il 1821, cenno che -valeva .berneggiare l'azione delle autorità granducali nel reprimere ogni idea liberale nella città, e a far conoscere meglio il valore dei documenti, che ci servono di fonte, provenienti per la mas­sima parte dall'archivio della polizia stessa, e giunge alla conclusione che < le notizie conservateci, nei vari, rapporti agrtyatj fino a noi, non devono essere considerate -mai menzognere, ma piuttosto incomplete 5 esse non 3* guardano cioè tutte le trame delle persone contrarie al dominio assoluto