Rassegna storica del Risorgimento

Lettere di Manfredo Fanti 3
fondò ini giornale col Biancbi Gìovini per sostenere le idee libe­rali; poi collaborò a Torino all'Opinione; Fa deputato al Parlamento per tre legislature. La sua modesta fortuna rasi intanto, durante la vita d'esilio, così rovinata che egli accettò dal Rattazzi nn uf­ficio nell'amministrazione civile. Mori generalmente compianto nel 1877 a Torino lasciando affettuoso ricordo di sé per la ret­titudine del carattere, per il costante patriottismo, per pregevoli scritti letterarii e per la sua ammirabile opera come giornalista. Sopprimo dalle lettere ciò che riflette le private vicende del Fanti e che non può interessare il lettore.
Samara, 10 dieemore 1855. Amico Car.ino,
Qui nulla di nuovo : aulete assoluta, ae eccettui alcune scaramucci e insignificanti.
Cosa avverrà nella prossima primavera T Questa è la domanda che qui ci facciamo reciprocamente senza sapere cosa rispondere.
Dacché i diplomatici si sono messi in testa di localizzate la guerra, bisogna assolutamente bruciare tutti,i libri di arte militare. Quel bene­detto telegrafo elettrico, così buono per tante cose, io credo che nella guerra non serve che a imbrogliare, perche lega talmente le mani ai generali, che non ponno più dare un passo senza la venia governativa.
Addio veglimi bene
Tue affamo
M FANTI.
H Fanti sbarcò in Crimea con la sua brigata, che faceva parte della divisione Durando, il d'i 8 maggio 1855. Per ordine del on. Pel issici- comandante in capo delle forze alleate, la brigata il giorno 35 dello stesso mese occupò la posizione di Samara, da ni è datata la lettera. La diplomazia lavorava allora con molta attività massime a Parigi per negoziare la pace 0 localizzare il conflitto. 11 Lamarmora di accordo con generali inglesi sosteneva ìa convenienza di trasportare il teatro della guerra sul Baltico.
Campo di Kamara, li 21 gennaio 1856. Amico Curano,
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Qui al camp" nulla avvi- 'di' nuovo infuori della voce corsa, ben poco importante, che Goroiakolb, essendo ammalato degli occhi, abbia preso inte-rlnalmente il comando dei Bussi di Crimea il generale Luders.