Rassegna storica del Risorgimento

CORIO LODOVICO
anno <1933>   pagina <815>
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bfi e periodici Bl'6
dipendenza dall'estero; Lo S. f, Intrattiene pertanto lungamente sui tentativi del principi riformatori, ponendo nel loro giusto rilievo i germi delle future forze rivoluzionarie italiane.
Lo Stato moderno è già in via dj formazione: e lo S. pur riconoscendo l'influsso potente che esercitò la Rivoluzione Francese con le sue idee e con 1<6 sue armi, che contribuirono ad accellerare l'evoluzione storica della gente italiana e a ravvicinare gli intelletti migliori delle diverse regioni d'Italia e a mostrare come fosse possibile nella realta distruggere, con vantaggio co­mune, le antiche secolari divisioni tiene a porre in rilievo come la rivolu­zione di Francia, ritenuta per l'addietro ed a torto come la innovatrice del­l'Italia dalle sue radici più intime, avesse trovata nella penisola una trasfor­mazione avviata e già in molta parte attuata. Ben condotta, anche se trattata con eccessiva diffusione, è poi la parte relativa all'impero e alle guerre di Na­poleone. Ottime le pagine sulle condizioni della penisola alla caduta del domi­nio Francese : tutto in essa era rinnovato uomini, spiriti, cose . <r il soffio Napoleonico aveva trasformato l'Italia .
Questo primo volume della Storia del Risorgimento, che va dalle origini sino ai moti del 20-21. (trattati benissimo questi e diffusamente), vorrebbe ap­punto mostrare le fasi di una così vasta trasformazione : memorabile, neces­sario preludio degli eventi successivi, che riempirono di sé la storia ulteriore del see. XIX.
RUGGERO MOSCATI.
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HDVONDO OIONE, Francesco D SatiQtig. dalla NwiaÉella al Omteb deìL'OvQ, Napoli, Guida, 1983, L. 10. (Bste, dall'Aro.. StW, per le prov. Wap. Voi. LVIII) p. 62.
Fra gli studi pubblicati per il cinquantenario della morte di Francesco De Sancite, assai notevole, e questo del Olone che ci riporta al periodo in cui il sommo critico Irpino fu Professore di letteratura alla Nunziatella, e poi, per­seguitato per ragioni politiche, fu arrestato, rinchiuso in Castel dell'Ovo, è, dopo tre anni di carcere, esiliato dal Regno.
Sono note le gloriose tradizioni del Collegio della Nunziatella che educo 1 giovani ai pio alti sentimenti nazionali fin da quando l'Italia non era ancora unita. Uno di coloro che più cooperarono nel periodo borbonico ad incul­care i sentimenti di italianità nei giovani che BÌ preparavano alla carriera militare fu Francesco De Sanetis. Assunto per la influente protezione del Puoti, figli, se da principio fu schernito dagli allievi perchè assai giovane