Rassegna storica del Risorgimento
CORIO LODOVICO
anno
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1933
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pagina
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816
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33* Libri e periodici
ed inesperto, riuscì poi col magnetismo delle lettere e del suo carattere a .conquistarsi cosi completamente gli animi di quei giovani i quali anche-finiti i corsi con lui chiedevano come grazia il riudirlo e roti'sjitìértiTiuno come una festa l'assistere a certe letture più elevate che egli faceva a posta per essi .;
Dal 1839 al 1841 insegnò nella scuola militare di S. Giovatimi a Carbonara e solo nel 1841, dopo una vivace polemica sostenuta dal Marchese Puoti con il Maresciallo DI Brocchetti, fu trasferito al Collegio Militare, dove ebbe la nomina definitiva nei 1842. In tutte le relazioni il nome del De Sanctis è fatto* sempre con grandi lodi per la scrupolosità che egli poneva neiradempimeato. dei suoi doveri e fra le suppliche per aumenti di stipendi ed altro non se ne trova alcuna con la sua firma per quanto, le sue condizioni finanziarie fossero tutt'altro che floride.
I/unica sùpplica a firma di lui riguarda il concorso per un incarico di so-etituto di Letteratura italiana all'Università, al posto di D. Michele Bianchi: concorso, dice il Olone, di cui non parlano né il Gentile, né lo 55azo nei loro-lavori riguardanti l'Università di Napoli e su cui sarebbe interessante fatte' ulteriori ricerche.
Nel 1848, malgrado tutte le buone relazioni sul Nostro, si propone il suo allontanamento dal Collegio insieme ai PronT. Lorenzo Morgigni, Filippo Cassola e Fedele Amante, che furono infatti passati in ritiro col soldo di 12 ducati mensili! L'allontanamento del De Sanctis fu dovutoi. GÌ dice-3E Clone, più alla paura che all'odio, ed egli conferma questa sua asserzione gggii: importanti documenti. Paura ispirata ai borbonici da un Discorso; ai giovani che egli -aveva rivolto ai suoi alunni della scuola privata e che hai ben scarso valore politico, se pure vi sono accenni all'estremismo, perchè-l'aspirazione unitaria che vi traspare rimane circdseritta ed accademica. Gii serviva questo discorso per la candidatura alle elezioni politiche a Napoli ed a S. Angelo dei Lombardi, candidatura che ebbe poi un risultato ridicolo, un voto solo , malgrado. eg ai fosse presentato pieno di spavalda sicurezza e giovanile baldanza . Subito dopo, 11 De Sanctis prese attiva parte ai moti del 15 maggio ed, arato riguardo alla sua moderazione precedente, è difficile spiegare questo suo atteggiamento rivoluzionarlo se non si pensa, come acutamente fa il Olone, Che egli abbia voluto a porre in effetto, le massime predicate nellii scuola e mettere al vaglio del fuoco la coerenza antlteorica inculcata dalla cattedra . Preso prigioniero con molti altri, fu liberato 11 17 e sostituì M, Del Re nella carica di segretario della commissione della pubblica istruzione. Cominci/)' però ad essere Incalzato dalle difficolta finanziarie. Mandato via dalla Nun-ziatella aveva dovuto nell'aprile chiudere la sua scuola per mancanza d'ai-