Rassegna storica del Risorgimento

CORIO LODOVICO
anno <1933>   pagina <818>
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3ì8 ' lÀbfi e -periadici
AdAlèwvuìVQ Luaio gli Avellimi ili'>' iHatft iftaifanA Miscellanea 4i studi ntorici, Firenze. Le Mounier, 193-H-XI, 2 voTl. pp. 430-442. L. 120.
Alesa udrò Lazio: un nomo o nn'Ì8tiruzfoiie A leggere la LatWaauto­biografica Indirizzata dal Luzio al compianto Paolo BoseUi e la diligenUsBima. sebbene, a confessione dello stesso Lussi incompleta bibliografia compilata da Leopoldo Pagani, e'è da restar sbalorditi di fronte alla mirabile. inesausta; attività dello studioso marchigiano é alla mole enorme delle sue pubblica­zioni, Kr possibile che un nomo solo abbia tanto lavorato? Da. quel primo Sag­gio (a tacere delle corrispondenze giornalistiche e dei versi del periodo- 0tfo 7880) su Voltaire-, ef'il aprimocentenario., apparso tra maggio e giugno; 18W in U MweMgiàno, all'ultimo Articolo registrato nell'elenco del Pagani (Ma ssìnl e Wagner, 1n Corriere nella Sera dell'S dicembre 1932), è statò* Un succe­dersi ininterrotto di articoli, di opuscoli, di aggi, di memorie, di pubblica­zioni dì Suiti, di ricostruzioni critiche. E la lista è, come s'è detto incompleta a Fattività, di Alessandro Luzio non ha conosciuto soste neppure dopo (niella 380 pubblicazione, che è Vuìtima Thule della bibliografia del Pagani (ina c'è. al n. 270 menzione di un artìcolo del 23 dicembre 1032). Storia, musica el teratura. Rinascimento e RiBorgimento : ecco i campi su coi si è esercitata la sapiente tenacia di Alessandro Luzio. Non è qui li caso di parlare dei StìoJ magistrali studi su Isabella d*J3ste, tìfe dei 05 saggi consacrati a fatti, figure e idee del Rinascimento ai quali vanno aggiunti i 17 scritti in collabora­zione con Rodolfo Render. ina chi di noi non vorrebbe; volgendosi a riguar dare il eatfflUfng, compiti potersi vantare di quei centoclnquantotto lavori con i quali il Luzio ha lasciato la sua incanceliàDfle impronta n.Mla storio­grafia del Risorgimento1? Potremo da lui dissentire oggi su eerte sue qonce-zlonj su certi suoi apprezzamene su certe -.sue conclusioni, non mai sul me­todo di indagine;, nel quale egli rimane, ira maestro.. Diversità di: interessi spirituali e una sacrosanta diffidenza sdegnosa verso certe compilazioni .acri­tiche, che la facile contentatura dei giornali battezzava sintesi . hanno fatto apparire il Luzio pliì un ricercatore instancabile e felice ;e- un editore acuto di documénti ette lino storiao ne! più pieno senso che si dà a questa parola. Ma anche a lui sorrise l'idea di attendere a qualche opera poderosa, In cui raccoglie quel po' di capacità costruttiva iB;Ì8Ì senta eleverei) (Let-fera autQoiogra./tèaft p. nS'n e, del resto. <*erti suoi saggi, primo fra tutti il piti giustamente faniosov / martìri -di Belfiore attestano accanto alle doti del­l'erudito qualità eminenti: di ricostruttore. Quanti di noi non sono stati at­tratti da quest'opera In cui 11 documento non perde il suo valore umano agli studi del Risorgimento? PeteHfe merito grande di Alessandro Luzio sarà pur sempre questo, dt aver contribuito a far prendere in maggior considerazione