Rassegna storica del Risorgimento

BRESCIA ; CONGRESSI STORICI
anno <1933>   pagina <844>
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All'Archivio di Stato di Milano esistono Nerbali della Municipalità provvisoria del 1796. Esistono per metà ; l'altra metà è nelt'Arohivio cì­vico. Io modestissimamente parecchi anni fa ho cercato di interessare chi di ragione per la riunione di questo materiale. Se uno studioso, mo­destissimo come sono io, ha interesse a consultare le carte della Muni­cipalità provvisoria del 1796, arrivato ad una determinata Beduta deve alzarsi in piedi e andare all'altro capo della città per ricercàr.è: il resto dei documenti.
Sono stati fatti voti per riunire tutti questi documenti, ma non è stato raggiunto' alcun risultato. Sopratutto interessa che gli studiosi tutti abbiano a disposizione le carte nel modo più agevole e facile. Nello statuto della società che è stato recentemente approvato dal go­verno e promulgato, è detto che la Società nazionale per la Storia del Risorgimento deve interessarsi della sorte delle carte e dei documenti del Risorgimento. Noi le vediamo in grave pericolo e sappiamo che quo­tidianamente si disperdono carte relative alla nostra storia, talune an­che fondamentali. Perciò io, mentre mi associo a tutto quanto ha detto il collega e amico prof; Monti per quanto riguarda la Municipalità prov­visoria del 1796 vorrei esprimere un voto, il quale desse a Cesare Maria de Vecchi, ossia mettesse nelle mani migliori che si possono desiderare per attività, facoltà e possibilità di ottenere la soluzione della questione degli archivi e la tutela delle carte del Risorgimento. Invoco in questo senso l'approvazione di un ordine del giorno di carattere generale .
Al prof. Alberti segue il prof. Gallavresi :
* Io desidero sottolineare quello che ha detto il prof. Monti nei ri­guardi della questione specifica degli archivi del Governo provvisorio. H tema, come lo ha allargato il comm. Alberti e come certo sarà, sviluppato e concretato da quanto sento na l'intenzione di proporre il senatore Salata, è assai vasto. Infatti si pone anche il problema del ricupero delle carte, che se pur con benemerenze patriottiche sono state nascoste per sottrarle al governo straniero, adesso devono ritornare alla loro sede. Però io vorrei tenere distinte.; J,e due questioni per non com­promettere le pratiche che il podestà di Milano sta svolgendo e che cer­tamente condurrà ad un risultato felice. Credo ohe sì debba, come è desiderabile, appoggiare questa iniziativa, tanto più che noi abbiamo assistito in questa ultimi tempi a prove di buona volontà, già citate dal­l'amico Monti, da parte di discendenti di uomini che hanno avuto dei posti di responsabilità.. Queste prove di buona volontà sono il conferi­mento ora in deposito, ora in dono delle carte portate in casa in genere