Rassegna storica del Risorgimento
BRESCIA ; CONGRESSI STORICI
anno
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1933
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pagina
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847
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AUi Mia Società
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Onorevoli signori. Ieri, ed oggi ei è stato .detto; che. c'è chi va predicando la necessità di solÉerc '' Scoria non sui documenti, ma sulla base di tradizioni locali L'esempio che noi diamo in seno alla Società -è di voler invece mettere in onore: i documenti e farne il solo ed unico fondamento della storiografia, lo .diede che niente i.sia pia opportuno di questi congressi : le benemerenze della nostra iSoeietà saranno maggiori ;se riuscirà a contribuire alla soluzione di questo problema ,
Seguono il comm. Guido Buffi ni con un suo breve lavoro su Terenzio Mamiani sulla viia. dell'esilio, compiuto con T'intento di ristabilire verità offese da una pubblicazione fatta nel 1027 sulla Civiltà Cattolica , e il prof. Renato Sòriga di Pavia con una comunicazione sulla passione italica di Vittorio Barzoni .di Lonato, che è riprodotta in questo stesso numero.
Il prof. Silvio Pivano, rettore dell'Università di Torino, svolge in seguito la propria comunicazione su un progetto inedito di Costituzione piemontese nel MÌ2I, sottoponendolo ad acuto raffronto con la costituzione spagnola del IfilS da cui deriva. La comunicazione, che apparirà nel prossimo fascicolo della Rassegna , suscita vivo interessamento da parte dell'Assemblea, bene interpretato dal sen. Salata e dal Presidente, il quale illustra con felice; sintesi gli apporti recaia a1! Risorgimento nazionale dalle diverse parti d'Italia.
Il dott. Aldo Romano svolge, quindi, la propria relazione sul pensiero politico di Carlo Pisacane.
Dopo la morte di Carlo Pisacane egli dice fu pubblicata a cura degli amici, in quattro volumi,, una sua opera inedita, Saggi politici storici e militari sull'Italia , nella quale per la prima volta' il pensiero pisacaniano noto solo attraverso un libro polemico ed una serie di vivaci articoli di lui veniva formulato in modo sistematico; e preciso.
I critici (Rensi, Rosselli, Savelli, Da Cimbro), hanno cercato, ognuno con diverse premesse, diverso metodo e mentalità, di illustrare quest'opera partendo da un procedimento ad extra : dallo studio dei easi esterióri della sua vita, e sopratutto déltltimo tragico aweni-mento, sono passati all'indagine dei suoi Saggi , compiendo un'analisi che doveva restare necessariamente, incompleta, giacché il pensiero -di lui non era considerato nella vivente complessità della sua vita, ma quasi come cosa estranea ed avulsa da essa, come un mero sistema filosofico, e non come formulazione di idee politiche sorta, ipsis rebus diefcantibus, dalle esigenze pratiche di lui. E se si eccettui il saggio 4el Falco, così vivo e penetrante, nel quale per la prima volta mcomin-