Rassegna storica del Risorgimento

BRESCIA ; CONGRESSI STORICI
anno <1933>   pagina <849>
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Atti delle Società 849
fermando che l'Istituto Fascista di cultura è una accolta di intellettuali che hanno fato loro il motto del Duce dedicato ai giovani ; Libro e moschetto , e sono animati da una energia pugnace e da una fede in­telligente ed operosa. Ha aggiunto che i Bresciani conoscevano nel­l'ospite il combattente valorosissimo, lo squadrista fiero, il quadrumviro della Rivoluzione : oggi hanno la gioia di salutare in lui anche l'uomo <li pensiero : Brescia ha aggiunto l'oratore suscitando consensi vi­vissimi e una schietta manifestazione di simpatia vibra ancora del vostro discorso di ieri .
Lo ha pregato infine di accettare la tessera di socio onorario, affer­mando che i soci avranno in tal modo sempre presente la sua figura di gerarca ammonitore e incitatore. Il sen. Bonardi, interprete ammire­vole dell'animo dei presenti, è stato applauditissimo.
S. E. De Vecchi ha ringraziato con effusione dicendosi onorato delle accoglienze e della distinzione.
Certamente ha aggiunto onore grande è stato fatto a me di poter in Brescia presiedere il XXI congresso della Società per la storia del Risorgimento, appunto perchè Brescia è pensosa e studiosa, perchè Brescia è compresa di tutti i problemi dello spirito, problemi che sono connaturati con la vita del Fascismo, perchè negare al Fascismo la spi­ritualità, il contenuto di pensiero, la vita interiore, è negare lo stesso Fascismo.
Il Fascismo vive profondamente di vita interiore, né avrebbe po­tuto conquistare i termini che ha conquistato, né avrebbe potuto rag­giungere la sua prima mèta, Romaj e dei destini di Roma non fosse stato compreso, e i destini di Roma sono prima e soprattutto destini di pensiero. E senza questo contenuto spirituale non avrebbe potuto il Far­iseismo attraverso l'opera gigantesca del suo Capo valicare le frontiere .
Il sen. De Vecchi ha ringraziato il sen. Bonardi personalmente delle -parole avute per lui proprio nella bella sede dell'Istituto, sede di studio, di pensiero e di cultura, sede raccolta di gente che mira a fini spiri­tuali. Ha concluso dicendo che tali parole non toccavano solo il suo spi­rito, ma andavano oltre e trovavano le ragioni profonde per cui il Fa­scismo oggi superando le frontiere sta facendo prima che in altro modo con lo spirito la sua conquista imperiale nel mondo .
Nuovi applausi hanno testimoniato all'oratore la riconoscenza dei soci dell'Istituto. Quindi. Angelo Oanossi, che era presente alla manife­stazione e che ha fatto omaggio al Quadrumviro e ai molte autorità ideila sua Melodia ,. ha detto l'episodio del suo noto poemetto dialet-