Rassegna storica del Risorgimento
BRESCIA ; CONGRESSI STORICI
anno
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1933
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pagina
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851
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MU dalla Società 861
razioni con le quali il Capo del Governo ha già dato segni dell'alto aiu* interessamento frer questo inestimabile patrimonio della!<** e della storia della nazione *).
Gli ordini del giorno, brevemente tEtìStraii dal Prendente;, risultàno-approvati all'unaninùtà.
Ha poi la1 parola il colonnello Tullio Grangia Tazzpli, èh .parlai sull'importanza della regione dello Stelvio nelle guerre dell'indipendenza nazionale. La sua comunicazione anticipa e prelude a un'opera di più vasto respirò. Poscia fra il generale interessamento annuncia la prossima compilazione su douanenti inediti di una memoria sul suo prozio,, l'eroico don Enrico TazzoH, la quale completando in certo modo gli studi di Alessandro Luzio farà molta luce sul capo pMfiuaì'e dèi Gomitato lombardo-yeneto consideralo: come storico, :ÉÌoBofo sociologo geniale.
Segue, quindi* la notévole comunicazione del prof. Vito Vitale sulla partecipazione della Liguria alla concezione unitaria nell'età napoleonica, che si riporta per intero in questo stesso fascicolo,
Ultima comunicazione di questa seduta finale è quella del prof. Emilio Nasalli Bocca sulla storia delle decorazioni militari nei ducati di Parma, Piacela e Guastalla.
Terminati i lavori il sen. Vittorio 'Gian- domanda là paróla,. Egli dice r
o Wn giorno il Duce ad un alita ufficiale, che eolie lo scrupolo, e quasi un cenno pentimento per aver fatto una proposta alquanto poetica., arrischiata, eobe ad osservare che in fondo nella vita noi abbiamo ogni giorno bisogno di poesia. Oasi nella seduta di ieri, ricordo, si fece il nome, e anche stamane, dt quello ohe si può de il primo poeta-sol data. d'Italia : Vgo Foscolo. Oggi, sul punto di concludere i tavoli di onesto felicissimo congresso., il quale sovrat-tutto per merito di voi, presidente benemerentissimo e degnissimo, cosi degnamente assecondato da questa schiera M studiosi, ha iniziato una vita veramente nuòva, dt questo- congresso il quale secondo U programma, cosi chiaramente esposto,' e riaffermato dal nostro presidente, viene ritessendo le fila della storia passata a quella della storta esente, oggi in questa Brescia* che ha l'alto e meritato onore di ospitare da anni un poeta-soldato, che non-sarà l'ultimo poeta-soldato d'Italia, abbiamo, IM doversi da compiere: U do-vere dt ricordare che oggi cade l} anniversario di queìla marcia di Ronchi, la quale in fiw- certo momento si può considerare un antecedente, grande e deci-