Rassegna storica del Risorgimento

BRESCIA ; CONGRESSI STORICI
anno <1933>   pagina <859>
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Atti dalla Società
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. ZADEI, L'abate LOriiennais o gli italiani del. suo tempo, Torino, <3o? betti, 1925 " ". Fitos. Memorie- confessioni di me Btessaj a cura di B Bluffine*, itoveretój Grandi, I9M; Note autobiografiche del cospira­tore trentino GfroacciUNo PRATI, a cura, da 3?. PEDieojtcr, Rovereto, Grandi, 1020; O, Forti*, Qw.é illustrata di Brescia1, Brescia Apollonio, 1933.
Il notevole gruppo dei rimasti, la mattina del 13 ha preso parte alla suggestiva visita ai campi delle battaglie napoleoniche e del Risorgi­mento e all'omaggio recato alla memoria dei Martiri di Belfiore. Toglia­mo dal Popolo di Brescia , che cosi vivo interesse jia dimostrato al nostro Congresso, la cronaca della gita con la quale si Sono conchiuse le manifestazioni bresciane :
Da Brescia a Mantova, dal Cidneo a Belfiore le memorie del Risor­gimento parlano incessantemente al viandante. Non c'è, lungo la trac­cia che unisce le due città, collina o torre o campanile nel cui dominio non entri un terreno sul quale incrociare idealmente due spade a segna­lazione di uri fatto d'armi. Cospirazioni e rivolte, sollevazioni di popolo -e combattimenti regolari, scaramucce marginali e battaglie che muta­rono il corso della storia, stragi e martirii, tradimenti ed eroismi : la regione è ricca di questi ed altri contributi al periodo glorioso. Potevano i congressisti del Risorgimento non rendere visita, sia pure fuggitiva, a un campo tanto interessante per quegli studi che essi prediligono, di cui è fatta la loro opera di sagaci e appassionati indagatori?
L'invito dell'Ateneo alla gita non è caduto a vuoto: perciò dopo i discorsi e le cerimonie, dopo le discussioni e le comunicazioni, dopo l'ac­coglienza della città veramente gentilissima e squisita non siamo noi a definirla, è il riconoscimento unanime degli ospiti s'è avuta la gior­nata all'aperto, la corsa tra le campagne i colli e le riviere, inframmez­zata dalle soste tra i monumenti e le raccolte, nei palazzi dove l'arte sfolgora, nelle celle dove il sacrificio vive e sanguina.
San Martino, Solferino, Mantova: itinerario abbastanza battuto -dalle comitive bresciane perchè qualcosa di nuovo si possa dire ih pro­posito. L'inedito prende nome da Lonato : luoghi come la villa Da Como, ospitalità uguale a quella offerta dall'illustre studioso non si trovano sulle vie frequentate. I congressisti ne sono rimasti incantati Non è fàcile, descrivere l'ornatissimo romitorio ricavato nell'antica podesteria lonatese dall'attuale signore, come non è facile dire in poche righe, dopo ima visita purtroppo 'brevissima, di un complesso di edifici trasformati, restaurati e arricchiti attraverso lavoro di anni da un uomo di gusto singolare, da un iriéercatore raflraatissimo di libri rari e di cose belle