Rassegna storica del Risorgimento
NIGRA COSTANTINO ; TRENTO ;"PRO PATRIA"; CRISPI FRANCESCO
anno
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1934
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Lo scioglimento della Pro-Patria di Trento 3
sopravvenuta dilapidava a piene mani il patrimonio creato con la f roilìosa Mimi Questa aveva perduta la fede e quella (Sembrava spaventata dalla montante marea M nebbia. Uniche,- se pur mirabili luci, quelle che costituiranno Ja fiaccala viva fi "Vittorio Veneto.
Quando la storia approfondirà Tesarne di questo tempo, centrale fra il 1870, che conchiude un periodo, ed il 1914, che ne apre un altro, vi troverà fanello di congiunzione fra i due con tutte le caratteristiche di questi periodi di trapasso: i fermenti di dissoluzione del periodo che si chiude ed i fermenti che lieviteranno il periodo che sta per aprirsi. Veramente tipico è il carteggio fra Crispi e Nigra che qui pubblichiamo. Mette di fronte due uomini del Risorgimento di provenienza assolutamente diversa, e li pone ambedue in faccia ai problemi dell'ora ereditati dal passato e tuttavia destinati ad avere le più larghe conseguenze nel futuro.
La vastità e l'importanza dei problemi che trattano è veramente singolare ed è viva oggi ancora con quello stretto legame che ha fatalmente per l'Italia, come per ogni paese, la politica estera con là geografia.
La questione dell'irredentismo fella Pro Patria legata alla protesta della Dante trascina i due grandi Italiani a ragionare con amarezza della posizione di equilibrio dell'Italia fra il blocco tedesco e la Francia, della convenienza dell'alleanza con l'Austria Ungheria, del rammarico di una incomprensione francese veramente alquanto miope. Nigra non può non ricordare a Crispi quanto sa della stipulazione dell'Alleanza., Del resto Nigra ricorda quanto sa del vecchio progetto di alleanza italo-franco-austrungarico, mancato nel 1869