Rassegna storica del Risorgimento
1821 ; COSTITUZIONI ; SARDEGNA (REGNO DI)
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1934
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Silvio Pivano
3. ! Di questi schemi e progetti, compresi fra gli scritti ricordati dal Balbo, e di altri schemi che s'ebbero poi, taluni sono già noti e pubblicati ; altri si vengono mano mano scoprendo come quello che mi propongo qui di illustrare; di altri ancora si hanno informazioni dirette, destinate a portare al loro scoprimento.
Fra i primi, è prezzo dell'opera segnalare particolarmente il progetto del Santarosa,, degli ultimi di febbraio 1821, pubblicato dal Luzio (11), e il progetto redatto l'il marzo successivo ad opera del Mangiardi, per incarico del Balbo, pubblicato dal Passamonti (12): l'uno e l'altro grandemente importanti. Non posso, per ovvie considerazioni, trattenermi a ricordarne il contenuto, che non sarebbe il luogo. Ma posso è debbo rilevarne, come faccio, la grande importanza, ai fini dell'indagine che ho segnalato (13).
Quanto alle informazioni destinate a portare allo scoprimento di nuovi progetti, intendo particolarmente di riferirmi ad
(11) A. Luzio, La rivoluzione piemontese nel 1821 di Santorre Santarosa coi ricordi di V. Cousin siili'autore. Versione italiana con note e documenti, Torino, 1921. Il manoscritto del Santarosa è pubblicato dal Luzio alle pag. 193-96. Ha la forma di un indirizzo da presentare al Ré e contiene in cinque-artìcoli le modificazioni da lui proposte alla costituzione di Spagna. Il manoscritto non è datato. La data: ultimi del febbraio 1821 è quella proposta dal Luzio (pag. 196 n. 1). 12) E. PASSAMONTI, Cesare Balbo e la rivoluzione del 1821 in Piemonte- cit., doc. XII: Progetto di costituzione dell'11 marzo 1821, pag. 316-18. Prospero Balbo aveva affidato il compito di redigere il progetto al Mangiardi. il mattino dell'I! marzo, dandogli insieme, com'egli stesso ci informa, la costituzione siciliana, con l'incarico di estrarne gli articoli fondamentali nel modo che potesse convenire agli Stati di Sua Maestà; (;E,, PASSAMONTI, Prospero Balbo cit pag. 326 n. 2).
(13) Oltre a questi due progetti, del Santarosa e del Mangiardi, altri progetti editi, veri e propri, non abbiamo; ma soltanto abbozzi o cenni di progetti, che possono tuttavia essere ricordati. Tale quello contenuto neH'/wZtrizzo dei Piemontesi alla Maestà di Re Vittorio Emanuele l, senza data, ma anteriore a;!11:*' agosto 182(1*, già pubblicato, con alcune zarianii, dal Rosi e poi riprodotto, sul testo genuino dal COLOMBO, nel suo studio precitato, pag. 642 n. 2 (si veda specialmente il capoverso che incomincia con le parole: a Noi domandiamo una costituzione che difenda e non avvilisca la Regìa Autorità, eie,); e parimenti quello contenuto nell'altro documento, pure anteriore al 1" agosto 182(1. ricordato dallo stesso Colombo, pag. 642 n. 2 citata, e pubblicato dal TOHTA, op. cit., pag. 219-20. Si veda anche r<K indirizzo segnalato dall'incaricato pontificio ub. Valenti al card. Consalvi sotto la data del 7 agosto 1820; indirizzo concepito con tre sole parole: Savoja, Italia. Costituzione , a spiegare il voto - - come Fabule Valenti ci dice - - per un Re costituzionale, per tutta l'Italia, e elio sia questi della Casa di Savoja . Si vedano anche le osservazioni con cui il Valenti accompagna al card. Consalvi la sua cotnu* ideazione .1. RIMEIU, LO. rivoluzione in Piemonte, cit* Pg. 588-89).