Rassegna storica del Risorgimento
1821 ; COSTITUZIONI ; SARDEGNA (REGNO DI)
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1934
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43
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Un progetto inedito di costituzione in Piemonte nel 1821 43
logamente, del resto, a quanto aveva già disposto la costituzione francese del 1791 (27) che, negandosi dal Re la sanzione ad una legge votata dalle Corti, queste non potessero riproporla in queir anno, ma solo nel successivo. Che se il Re negasse anche questa volta la sanzione, dovesse la legge essere nuovamente restituita alle Corti, che parimenti non avrebbero potuto rivotarla in quell'anno, ma solo nel seguente. Che se per la terza volta la legge fosse riproposta e votata dalle Corti, la sanzione del Re si tenesse per data ed essendogli ripresentata la legge, dovesse di fatto dare la sanzione .
Non così il nostro progetto. Il quale per verità avrebbe potuto essere anche più netto e dichiarare senz'altro che, in nessun caso e in nessun tempo, negatasi la sanzione dal Re, questa avrebbe mai dovuto aversi, per data . Questo infatti disponevano le costituzioni francese e inglese, e questo era parimenti disposto, non solo nel progetto Mangiardi, sopra ricordato (28), ma anche in quello Santarosa e più precisamente nella quarta dèììe ce modificazioni da lui proposte alla costituzione di Spagna, dove il Santarosa, prendendo nettamente partito contro tale costituzione (29), espressamente dichiara (art. 4) che nessun atto legislativo delle due camere abbia mai forza di legge senza la sanzione del Re (30).
(27) Una differenza, ma non essenziale, fra le due costituzioni, è soltanto questa: che mentre la costituzione francese disponeva che la sanzione del Re si avesse per data dopoché la legge fosse stata rivotata per tre legislature dalla assemblea, quella spagnuola parla invece di votazione ripetuta per tre anni successivi.
(28) Edizione PÀSSAMONTI, sopra citata, pag. 317, art. 2: ... Le leggi avranno vigore quando saranno sanzionate dal Re .
(29) Per questa netta opposizione del Santarosa alla costituzione di Spagna, così profondamente modificata in questo suo indirizzo ce da diventare su per giù la carta francese , vedi A. Luzio, Carlo Alberto e la rivoluzione piemontese del 1821, nel volume Carlo Alberto e Mazzini, Torino, 1923, p. 22 ss. -- Vedi anche A. COLOMBO, Nel primo centenario della morte di Santarosa. estratto da 11 Risorgimento italiano, voi. XVIII, 1925, pag. 57, dove il Colombo pub* blica un indirizzo dei Santarosa ai Decurioni della citta di Torino, in cui, pur dichiarandosi non essere a qui il luogo di discorrere del sistema coatitu-zionale pio conveniente alla nostra patria si fanno tuttavia delle dichiarazioni nettamente contrarie ai princìpi! della costituzione di Spagna (specialmente nelle proposizioni XX e XXI, 1. cit., pag. 57),
(30) Edizione Luzio citata, pag. 195.