Rassegna storica del Risorgimento
LACAITA GIACOMO ; CAVOUR, CAMILLO BENSO DI ; GARIBALDI GIUSEPPE
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1934
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Maria Averta
rioni ci permettono di accostare per un utilissimo raffronto quelle di fonte Napoletana. Ebbero forse in qualche istante i due Inviati, Marchese La Greca e Conte Ludolf, l'illusione di riuscire a vincere l'ostinata diffidenza inglese? Ci rispondano i loro rapporti da Londra. Ecco i passi più ottimisti del lungo dispaccio in cui il 24 luglio il La Greca riferiva al Ministro De Martino circa i due primi suoi colloqui col Russell. Il risulta' mento (di quello del 23) fu di ottenere assicurazioni assai più favorevoli di quelle avute precedentemente* come lo stesso Ludolf, presente, mi ha assicurato, e che si sono realizzate nelle istruzioni date ad Hudson ieri stesso per appoggiare la nostra missione a Torino... Dopo Russell vidi Persigny per fargli conoscere il miglioramento delle disposizioni, senza peraltro esagerarne la importanza, e premurarlo a mantenerle e migliorarle... Ho riveduto questa mattina (24) Lord John Russell... È inutile riferirle i dettagli di questo secondo abboccamento, e mi limito alla conclusione. Lord John, comunque avesse espressa ìa sua personale opinione che il Governo inglese non avrebbe potuto incaricarsi della mediazione, per rispetto al principio adottato, d'accordo colla Francia, di lasciare gl'Italiani decidere tra loro della loro sorte, pure non credeva di poter prendere su di sé dì darmi una risposta; che avrebbe consultato il Consiglio e mi avrebbe data una risposta oggi o domani (34).
Si noti ch'egli vide il Russell il mattino del 24, mentre il Lacaita vi andò nel pomeriggio: egli ci conferma dunque che il rifiuto della mediazione era già nella mente del Ministro inglese. Ed ecco la parte essenziale di un dispaccio Ludolf a De Martino, in data 25 luglio : Io non ho che ad esprimerle la speranza, benché assai lieve tuttavia, di una interposizione della Francia e deWInghilterra fra noi e Garibaldi, speranza in me nata dall'avermi detto ieri sera il Conte di Persigny che Lord Palmerston gli si era ieri stesso dimostrato inchinevole a procurare il mantenimento della unione di Napoli e Sicilia, a segno di non rigettare la possibilità di mondare qualche bastimento, onde impedire lo sbarco di Garibaldi sul continente, e ciò dietro l'idea suggeritagliene dallo stesso Conte di Persigny, il quale ci è caldo sostegno A motivo delle molte sue occupazioni parla'
(34) Questo e gli altri dispacci del La Greca e del Ludolf che verremo citando, sono conservati per ora nell'Archivio Storico del Ministero Esteri, a Roma.