Rassegna storica del Risorgimento
GIBUTI
anno
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1934
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pagina
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94
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94 Angelo Piccioli
verno francese in Ahissinia, ingerenza che non solo si era sempre mostrata dannosa ed ostile agii interessi dell'Italia e dell'Inghilterra, ma che era assolutamente sproporzionata all'importanza della colonia francese jàf Gibuti)>,* Egli riconosceva che il solo modo di eliminare l'ingerenza francese dal-l'Abissini a era quello di indurre la Francia a cedere il porto di Gibuti ad una delle altre due Potenze, ed a tale proposito osservava che difficilmente il Governo francese e l'opinione pubblica in Francia si sarebbero adattati a tale cessione in favore dell'Italia, come già se ne era avuto prova negli accenni diplomatici e nelle pubblicazioni fatte dalla stampa su tale soggetto, subito dopo la partecipazione dell'Italia alla guerra europea; mentre invece la cessióne di Gibuti in favore dell'Inghilterra avrebbe incontrato minore opposizione e minore difficoltà, essendo possibile a questa di riconoscere alla Francia adeguati compensi nell'Africa occidentale, ove maggiori sono gli interessi francesi; e che, d'altra parte, per ragioni etniche, geografiche e politiche, sarebbe stato più logico e giusto che il porlo e la colonia di Gibuti fossero ceduti all'Inghilterra e congiunti al Somaliland britannico, che non all'Italia per essere aggregati alla Colonia Eritrea, con la quale Gibuti non ha alcuna difficoltà etnica, ne alcun legame economico Egli aggiungeva poi di ritenere che, una volta eliminata la Francia, sarebbe facile per l'Italia e per l'Inghilterra di determinare i loro rispettivi interessi e di venire ad accordi concreti su tutta la politica da seguire nel settore orientale d'Africa.
Era nel pensiero di Mr. Thesiger che Gibuti dovesse rimanere definitivamente all'Inghilterra o dovesse essere ce negoziato con l'Italia? Ed esprimeva Mr. Thesiger una sua idea personale o un modus procederi/di concordato con Londra? Questo si ignorava.
Ma intanto, circa la sostanza del progetto, una sola delle ragioni che Mr. Thesiger ad duceva poteva aver valore, ed era quella che si fondava sulla possibilità di adeguati compensi, che l'Inghilterra avrebbe potuto e l'Italia non avrebbe potuto dare alla Francia in altre regioni africane. Le ragioni etniche ed economiche per sostenere la cessione di Gibuti al Somaliland inglese erano, per verità, molto deboli, poiché i conlatti del protettorato della costa somali-francese, 'se* a sud, sono col Somaliland britannico, a nord, sono col Sultanato di Ranella, a ras Dumeira,