Rassegna storica del Risorgimento
GIBUTI
anno
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1934
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pagina
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99
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Giórni, la freccia nel fianco 99
disposinone del decreto costitutivo del mio Ministero, penso che debba considerarsi, se ancora ciò non fosse stato fatto, la necessità di un esame dei nostri desiderata non tanto come negoziati singoli do ut des. quanto come preludio ad una sistemazione generale e ad una intesa di carattere generico <rca gli interessi politici e commerciali d Italia, Francia e Inghilterra in Africa, poiché i vantaggi territoriali ed eco-cc nomici che le due nostre alleate avranno realizzato in Africa offrono ad esse il mezzo di dare un giusto corrispettivo all'Italia loro alleata con lo accoglimento delle sue domande nella misura e nel, modo che speciali accordi renderanno poi effettivo .
Così quel Ministro il cui nome era legato a tanta parte delle nostre vicende coloniali impostava nitidamente il problema. E sin da allora egli vedeva e prevedeva l'errore da cui la diplomazia europea avrebbe dovuto accuratamente guardarsi se, a guerra finita, avesse voluto giungere a soluzioni serie circa le complesse questioni africane. L'errore, cioè, di guardare queste questioni sotto un angolo visivo limitatamente africano, considerandole ad esempio come esauribili e risolubili unicamente per precise equivalenze di scambi e di compensazioni in Africa : equivalenze che in alcuni casi come, diciamo subito, in quello dell'Italia non sarebbero state possibili. Sarebbe occorso invece disegnar la carta d'Africa guardando all'Europa. Unicamente nella pace europea si sarebbe dovuto trovare h segreto e la norma della pace africana. Ogni altro criterio esclusivamente assunto al di fuori della luce e del calore di questo sarebbe stato inevitabilmente destinato a non condurre a nulla di buono e di stabile, bensì soltanto a delle pseudo-soluzioni, artificiose e periclitanti non meno di quelle che costituirono l'angosciosa vigilia della guerra, di cui abbiamo tutti abbastanza scontato gli errori, le illusioni e diciamo anche le colpe.
Fu appunto su tali basi di fondamentale giustizia che l'Italia presentò alla Conferenza della pace il suo programma di rivendicazioni africane* Programma che era, a grandi linee, il seguente :
1. Africa Orientale:
a) Abrogazione della convenzione italo-francese-britannica di Londra del 13 dicembre 1906 per la Etiopia e ritorno,