Rassegna storica del Risorgimento

GIBUTI
anno <1934>   pagina <102>
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102 Angelo Piccioli
La modestia delle richieste italiane fu illustrata in un me­morandum che venne consegnato, il 30 ottobre 1918, da Son-nino al Colonnello House, alter ego e consigliere ascoilatissimo del Presidente Wilson. Riteniamo prezzo dell'opera riportare qualche brano di tale documento. Dopo essersi richiamato bre­vemente ai precedenti storici della nostra politica africana, esso soggiungeva :
et E equo che agli Stati in conflitto siano dati vantaggi in proporzione del contributo che ciascuno di essi, in funzione delle proprie forze, avrà portato alla vittoria comune.
a Tenuto ciò presente, nou sono dubbi i diritti formatisi a te favore dell'Italia in occasione o durante la grande guerra: tt ex facto oritur ius. Basta una semplice schematica enumera­te zione. Scoppiata la guerra mondiale l'Italia ha dichiarato il ce V agosto 1914 la sua neutralità, e il 24 maggio 1915, è te entrata essa stessa nel conflitto; in ogni occasione ha, nei ec limiti delle sue forze, prestato il suo ausilio agli alleati, spe-tt cialmente nelle fasi non liete della guerra; la nostra flotta impedendo alla flotta austriaca di uscire dall'Adriatico, ha indi­ce rettamente contribuito al trasporto incolume di truppe e ritor­ce nini enti degli alleali sulle coste africane; la occupazione della ce Libia, fatta dall'Italia con enormi sacrifici di sangue e di ce denaro e mantenuta contro la ribellione in Tripolitania fornen­te tata dai turchi e tedeschi, ha impedito che il nemico insidiasse ce gravemente da quelle coste del Mediterraneo con base sicura, ce e Italia e Francia e Inghilterra; infine, la buona guardia ce fatta dall'Italia e in Eritrea e in Somalia contigue al­ce l'Etiopia, centro di agitazioni e di intrighi turco-austro-tede- sdii, nonostante il colpo di Stato del 27 settembre 1917, che ce rovesciava il sovrano etiopico nella persona di Ligg Jasu, ha ce impedito che azioni ostili tentate dalla parte dell'Etiopia e ce dell'Arabia a danno degli alleati, avessero effetti pericolosi, ce mentre Francia e Inghilterra erano in guerra anche in Africa ec per la occupazione delle Colonie tedesche, e l'Italia aveva di ce fronte tutto l'esercito austriaco al confine.
(omissis)
ce Vediamo ora in qual modo praticamente possa ottenersi ec siffatta sistemazione per l'Italia nei suoi possedimenti colo-<c niali africani.