Rassegna storica del Risorgimento
GIBUTI
anno
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1934
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pagina
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117
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Gibuti, la freccia nel fianco 117
a Les répresentants ile la France et de la Grande Bretagne, pòur demeurer dans la limite du mandai donne ìa là Com- mission, n'ont pas voulu opposer aux observations générales présentées par M. Crespi des consideratìons de méme ordre, Erfei rappelant notanìment les sacrifìces mie la guerre avait ce imposés à leurs propres pays (14).
X.
Come i nostri rappresentanti dichiararono esplicitamente nell'ultima riunione della Commissione Coloniale di Parigi, la questione dèi compensi coloniali resta ancora aperta fra la Francia e VItalia.
E finche rimarrà aperta - - aggiungiamo noi - non vi potrà mai essere vera, completa, duratura pace fra la Francia gl'Italia.
Dipende solo dalla Francia la restaurazione definitiva di quella funzione coloniale a cui l'Italia è chiamata dalla sua costituzione demografica e industriale, e che essa non potrebbe adat-
(14) Per completare il quadro della congiura diplomatica ordita a nostro danno nel 1919, aggiungeremo che, proprio nei giorni in cui si svolgevano a Parigi le sedule della Commissione per l'applicazione dell'art, lo* il nostro Mini* 6tro in Addis Abeba, Conte Colli di Felizzano, concludeva cosi un suo rapporto telegrafico al Ministro degli Esteri:
a Appare infatti evidente che, non solo il mio collega di Francia, ma lo stesso a Governo Francese stanno da tempo perseguendo in Abissinia un'azione isolata allo scopo di esercitare su di essa uno speciale patrocinio morale a pregiudizio delle altre Potenze; questo atteggiamento è apertamente contrario all'accordo a tre del 1906 .
E il 2 giugno 1919, il Conte Colli telegrafava a Roma : Ras Tafari mi ha a smentito formalmente che il Governo etiopico abbia intenzione di chiedere il u protettorato francese, ma ha ammesso che la Missione etiopica a Parigi gli abbia a telegrafato proposte di carattere politico sulle quali il Governo di Addis Abeba gì riserva di decidere.
Tali proposte probabilmente possono essere dirette ad ottenere: 1*> formali garanzie per l'integrità e l'indipendenza dell'Etiopia; 2" assistenza per una riforma finanziaria-amministrativa dell'Etiopia; g* l'ammissione dell'Etiopia nella lega delle Nazioni.
rt Quanto all'integrità e all'indipendenza dell'Etiopia il Governo di Addis Abebe ba già le sue più ampie assicurazioni nella lettera e nello spirito dei trattati, B cominciare, l'Italia, da quello italo-otippico del 26 ottobre 1896 per finire all'accordo a tre di Londra del 1906.