Rassegna storica del Risorgimento

1799 ; SALERNO
anno <1934>   pagina <139>
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Per le fonti della Storia del 1799 i n provincia di Salerno 139
n.
S. R. M. Signore
D. Giuseppe di Paola di Buccino, supplicando espone a V. M. qualmente fin dal mese di Febrajo del corrente anno ne" primi tempi dell'infame sedicente Republica, si portò in detta Terra di Buccino un certo Antonio Maria Salvadore col carattere di Comm.o Organizzatore; ma poiché tutta quella popolazione ad istigazione del Sup.te non avea giammai voluto alienarsi dal grembo del suo amabilissimo Sovrano (che Dio sempre feliciti); quindi avvenne, ch'esso sup.te nel momento, che comparve detto infame Organizzatore, chiamò a se il popolo, e ne procedette all'arresto. Da questo primo passo segui un'aperta dichiarazione di guerra contro li sedicenti Francesi, ed il sup.te in pieno parlamento fu costituito Capo da quella popolazione, e dichiarato Capitano dal Generale Sciarpa.
Dopo ciò ragion volea, che colle armi alla mano alla testa di quei fidi Vassalli del Re nostro Signore sostenesse gli attacchi: ed a tanto si prestò il sup.te sud* detto; poicchè Sicignano per la prima volta si battè colle truppe Francesi, e Patriottì, e sotto la guida del colonnello D. Alessandro Schipani, furono cacciati gli* nemici di Dio, e del nostro amabilissimo Sovrano. Di poi passò il sup.te suddetto con tutta la sua compagnia nella terra di Contursi ed ivi doppo di aver realizzato tutto quel continente, battè parimente sotto il detto colonnello Schipani gl'infami Patriotti.
Indi con tutte le truppe in massa passò il Sup.te nella terra di Polla, ed ivi in qualità di Capitano adempì a tutte le dovute funzioni, disimpegnando gl'inca­richi, che gli venivan dati dal Generale Sciarpa, ei dal Colonnello Schipani. Poste­riormente esso Suprte si portò a realizzare Vietri di Potenza, e Balvano, dove seguì un sanguinoso attacco con quelli Patriotti, che furon sconfitti. Di là si portò nella terra di Postiglione, indi del Sito, poi in Picerno, ed in fine in Potenza, e tulli delti luoghi furon realizati combattendo sempre il Sup.te alla testa della sua compagnia.
Superati tutti questi ostacoli prese la volta di questa Capitale coU'escrcito in massa, e sostenne l'attacco a Vigliena, ed al Ponte della Maddalena, finacchè riuscì di abbattere intieramente gl'infami Patriotti. Dopo di che ha servito sempre da Capitano, comandando tutta la sua compagnia in tutti li distaccamenti, che gli sono stati ordinati.
Maestà* quanto ha esposto esso Sup.te viene documentato da carte legali, e potrà hen'anche esser contestato dal Generale Sciarpa, e Colonnello Schipani, sotto de* quali ha militato. Al presente dovendosi fare le promozioni, si lusinga esso Sap.te di poter esser nel grado di aver meritato la Capitania; con soldo corri­spondente. Ricorre "perciò a piedi di V. M.t e la supplica benignarsi accogliere l'esposto, prendendo in veduta, che il Snp.te non ostante che fosse carico di numerosa prole al numero di sette figli} pure nulla curando, si è prestato al Beai servizio, e rimettere lo supplica al Colonnello Schipani, acciò in vista de' meriti di esso Sup.te devenga alia nomina del medesimo nell'impiego di Capitano, con-firmandosi quella patente, che sin da' 11 marzo gli fu spedita dal Generale Sciarpa, e dal detto Colonnello Schipani in seguito di nomina della popolazione intiera di
Buccino. Tanto spera ut Deus.
Giuseppe di Paolo sup.te come sopra
(Fondo d'ztyalvi cit. pp. 204-204 t-205).