Rassegna storica del Risorgimento
FABRIZI (FRATELLI)
anno
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1934
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pagina
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146
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Ermanno Loevinson
In conseguenza, il 17 gennaio, dal procommissario di Bologna viene ordinato ai prolegati di Forlì, Ravenna e Ferrara di procedere all'arresto degli otto sudditi estensi nell'eventualità dell'ingresso in una delle rispettive legazioni; e, sotto la data medesima, viene rassicurato il Molza che sono stati diramati gli ordini più energici in proposito. Otto giorni appresso il commissario distrettuale di polizia di Porretta notifica al direttore di polizia di Bologna da Vergato, non essersi finora introdotto presso quel confine alcuno degli otto estensi, assicurandolo nel medesimo tempo della massima sorveglianza. Nello stesso senso negativo si era espresso il prolegato di Forlì fin dal 19 gennaio; e il 3 febbraio anche quello di Ferrara rispose negativamente (3).
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Se Luigi Fabrizi, quantunque anche lui condannato è vero non come il fratello Paolo alla forca, pure a venti anni di galera con sentenza del 6 giugno 1837 dal tribunale di Modena, potè trovar rifugio per qualche tempo e precisamente nel 1841 a Bologna, anzi senza essere munito della prescritta carta di permanenza, ciò spiegasi forse non solo con le sue relazioni amichevoli col marchese Giuseppe Gaetano Mazzacurati, ma anche colle pratiche iniziate a Modena per farlo graziare. Pare che il soggiorno nella vicina Bologna gli dovesse dar modo di ritornare nella città natale presso la madre, appena quelle autorità non lo avessero più potuto ostacolare.
Egli ebbe il 22 maggio 1841, all'ultima stazione postale del Bolognese verso il confine dello Stato di Modena, un colloquio di alcune ore con sua madre, Barbara Piretri, per la sistemazione di all'ari di famiglia; e come giunto colà, così potè ritornare indisturbaiamente a Bologna (4).
Nello stesso anno 1841, e precisamente l'8 luglio, dal direttore generale della polizia pontifìcia, Vannicelli, vengono al cardinale legato di Bologna chieste notizie sulle qualità del dottor Paolo Fabrizi dimorante in Malta, specialmente se si sia compromesso nella rivoluzione del 1831; e il 16 del mese medesimo il cardinale di
(3) Doc, II. C'4) Doc. ni.