Rassegna storica del Risorgimento

FABRIZI (FRATELLI)
anno <1934>   pagina <148>
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Ermanno Loevinson
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Un anno dopo il convegno con sua madre al confine modenese, ritorna sulla scena Luigi Fabrizi in una nota di Vittorio Paolucci de' Calboli al cav. Nicola Sgatizzi: Essendosi rivolto allo scrivente Luigi Fabrizi onde fargli ottenere dal cardinal legato il permesso di stazionare in Bologna qualche giorno per aspettarvi dal duca di Mo­dena la grazia di permanente rimpatrio, prega di raccomandare tal desiderio al cardinal legato (8).
Riferiscesi ai fratelli Luigi e Carlo la supplica della contessa Barbara Piretti in Fabrizi al cardinale legato di Bologna onde otte­nere per due dei suoi figli due mesi di permanenza a Bologna, in attesa della grazia dal duca di Modena; supplica cui le venne risposto evasivamente (9).
Quanto a Carlo Fabrizi e a suo fratello Paolo, il direttore di polizia di Bologna, Curzi, in seguito all'ordine impartito dal gover­natore di Roma, Zacchia, al cardinale legato di Bologna, riscrisse in data 9 aprile 1844 agli ispettori del confine di respingerli nella eventualità che si presentassero (10).
Ancora una volta sotto il pontificato di Gregorio XVI havvi men­zione di Carlo Fabrizi negli atti della legazione di Bologna. Fu nel marzo 1845 che al cardinale Vannicelli, legato di Bologna, fu scritto dal console generale pontificio a Marsiglia:
Carlo Fabrizi di Malta, già ben noto come un de' capi della propaganda rivoluzionaria, passò di transito a Civitavecchia sopra un battello a vapore, e sbarcò da questo in Livorno il 21 febbraio scorso, da dove ripartì sopra il vapore ! H maresciallo Sebastiani '' per Corsica; dicesi che di là debbasi presto recare in questo porto a di Marsiglia . Aggiunge ancora il console che, essendo stato spe­dito nel febbraio 1844 da Carlo Fabrizi e fratelli un gruppo di franchi 500 all'indirizzo di Mattioli in Marsiglia, tuttora ivi giacente in deposito, da cui, come scrive lo stesso Carlo Fabrizi, lo ritirerà, pare risultarvi intelligenze tra i fratelli Fabrizi e il Mattioli, il quale nell'ottobre 1844 ottenne il permesso di rimpatriare.
(8) Doc* VII.
(9) Doc. Vili. (10)) Doc. IX.