Rassegna storica del Risorgimento
FABRIZI (FRATELLI)
anno
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1934
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pagina
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149
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I fratelli Fabrizi e la legazione pontificia di Bologna 149
Nel protocollo del Commissariato straordinario per le quattro legazioni risolta, a n. 2, in data 2 gennaio 1850, escluso dall'amnistia Fabrizi ; con ogni probabilità trattasi di Nicola.
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Due anni appresso, e precisamente in data 24 febbraio, fu informato dal direttore generale di polizia di Roma il commissario straordinario per le quattro legazioni, monsignor Bedini, dell'attivazione di una organizzazione clandestina di corrispondenza marittima, e che alla direzione del comitato di Nizza stava la famiglia Fabrizi (11).
Come suo dovere, il Bedini diramò il 1 marzo gli ordini opportuni ai delegati apostolici di Ravenna, Ferrara e Forlì per la sorveglianza del caso. I due primi dei quali rassicurarono in proposito monsignore il 4, rispettivamente 5 del mese medesimo, mentre non trovasi in atti il riscontro del terzo.
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Finalmente in data 7 febbraio 1854 il direttore generale di polizia, monsignor Matteucci, ordina al commissario straordinario per le quattro legazioni, di respingere sette rivoluzionari tra cui Nicola Fabrizi, in caso che si presentassero al confine, rispettivamente di procedere a loro carico, qualora fossero già entrati nello Stato della Chiesa. Non privi d'interesse i connotati del Fabrizi (12).
ERMANNO LOEVINSON
(11) Doc. X.
(12) Doc. XI.