Rassegna storica del Risorgimento

PINTO MICHELANGELO ; REPUBBLICA ROMANA (1849) ; RILLIET-CONSTAN
anno <1934>   pagina <162>
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Elena Veccki-Pinto
Esteri, e mentre a Roma il deputato Valerio (8) per incarico del Governo sardo, s'informava delle possibilità belliche della Repub­blica, le truppe austriache invadevano alcune provincie del Piemonte e il 23 marzo Radetzky rompeva l'esercito a Novara (9). La sera stessa Carlo Alberto abdicava.
Mentre il Feliciani, in tutta fretta abbandonava Torino, il Mini­stero degli Esteri della Repubblica, ritenendo oramai superflua l'opera del Pinto nella capitale sarda, con la lettera del 25 marzo già ricor­data, gli ordinava di recarsi a Ginevra ove si credeva fosse di stanza il Rilliet-Constant. L'intenso movimento tra città e città, impedisce al Pinto un viaggio regolare; la posta gli fornisce, in via eccezionale, dei cavalli, egli acquista una carrettella d'occasione (10), e si mette in viaggio. Giunge a Ginevra alle 3 del mattino del 3 aprile: qui un biglietto (11) di Filippo De Boni, incaricato della Repubblica in Isvizzera (12), lo avvisa che il colonnello è a Berna: alle 9 dello stesso giorno il Pinto riprende il viaggio e alle 7 antimeridiane del 5 giunge finalmente a Berna. Il giorno stesso, insieme col De Boni, si reca dal Rilliet-Constant a cui consegna il dispaccio ministeriale contenente le nuove offerte.
Gli inviati, a voce, cercano di eliminare le difficoltà esposte dal Rilliet nella sua lettera al Mazzini (13) e, credendo di alludere a una delle principali cause di rifiuto, assicurano che il Governo non si fermerebbe davanti a spese anche ingenti in caso che fossero neces­sarie per la nuova organizzazione militare. Il colonnello ascolta, insiste sulle difficoltà che troverebbe uno straniero nell'assumere un incarico cosi delicato e difficile, ed infine, come per caso, nota che la sua Signora è a Parigi e che da lei, in rapporti amichevoli con
(8) Per notizie particolari sulla vita di Lorenzo Valerio (1810-1865) deputato nel Parlamento sardo vedi: I. REC-YZZONI, Lorenzo Valerio, Como, 1866; per la sua missione presso la Repubblica Romana vedi L. C. F AB INI, LO Stato romano, 2* ed. Firenze, Le Monnier, 1851, voi. IH, pp. 285-286.
?J Vedi doc. 12 e 15-19.
(10) Vedi doc. 20-21.
(11) Vedi doc. 22.
(12) Per particolari notizie biografiche del De Boni (1816-1870) vedi F. Bosio, F. De Boni, Milano, 1878; per la sua missione a Berna vedi R. CORRADO, F. De Boni i circoli popolati e la legazione di luì a Berna (in Studi e docum. su Goffredo Mameli e la Repubblica Romana, Imola, 1927) ove a pp. 61-62 in una lettera al Gabuesi accenna alla missione del Pinto.
(13) Vedi doc. 23.