Rassegna storica del Risorgimento

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Elena Vecchi~Pinio
1.
Ministero degli Affari Esteri Roma, li 31 marzo 1849
n. 914 Cittadino,
Gli ondici mila franchi che furonvi da me spedili per acquisto d'armi saranno ora da voi girati svila casa Roschild di Parigi, in favore di Leone Carpi, che questo Governo manda a Parigi per la finale conclusione degli acquisti d'armi.
Spero che avrete accettato l'incarico del messaggio presso il generale Rilliet-Constant e che forse a quest'ora l'avrete adempito. Ne attendo analogo riscontro.
Spero ancora che il cittadino Felicìani prima di abbandonare il suo posto, avrà presi dei concerti con voi e vi avrà istruito di tutti gli affari in corso. Lunedì vi trasmetterò un fondo per conto vostro. Intanto se il pericolo non è grave vi prego di rimanere per ora in Torino e di tenermi esaltamente informato di quanto costì, accade e di tutelare i nostri prineipii, e la nostra causa con tutta quella abilità che vi è propria.
Salute e fratellanza
JQ Ministro : Carlo Rusconi
IL
Paris, 28 avril 1849. Monsieur M. Pinto, Poste restante à Torino.
Monsieur, Nous avons l'honneur de recevoir votre lettre du 23 cour. par la quelle vous nous avez remis:
Fr. 5.000 en cinq effets sur Paris, dont nons soignerons la rentrée pour en tenir, suivant vos désirs, le montani à la disposilion de M. Leon Carpi envoyé de la République Romaine, en lui donnant connaissance que cette remise lui est falle par votre entremise de la pan de M. le Ministre des Affaircs étrangères à Rome.
Veuillez agrées, Monsieur, l'assurance de notre consideration bien dinstinguée.
Frères Roschild.
IH.
Cittadino Pinto
Parigi 25 maggio 1849
Essendo stato a Londra oltre un mese, soltanto oggi posso accusarvi della rice­vuta delia vostra del 23 aprile e dirvi che li Signori Rothschiid mi hanno dichiarato tenere a mia disposizione Fr. 5.000 dico cinquemila che voi gli avete rimesso per conto della Repubblica Romana. Vi dirò che il Gabinetto Inglese non ci è contrario ed aggradirei moltissimo avere da voi notizie sulla politica di codesto Ministero a nostro riguardo Ho avvertito U Ministro degli Esteri della vostra rimessa. Vi (saluto con stima e fratellanza
Leone Carpi
Al cittadino Michele Pinto
Inviato della Repubblica Romana a Torino.