Rassegna storica del Risorgimento

STATO PONTIFICIO
anno <1934>   pagina <192>
immagine non disponibile

192
Appunti e notizie
677. Gustavo Zone! ini (I, 232); 678. Raffaele Zucchì (I, 35); 679. Zeffirino Zurla (IL 240).
Di questi quasi settecento condannati 15 morirono a Civita Castellana, e pre­cisamente:
ai durante la prima reclusione: 1. Vincenzo Falciatori, di Acquaviva, il 3 febbraio 1823; 2. Giuseppe Pasini, di Camerino, nell'ottobre 1823; 3. Giuseppe Ar-muzzt, di Ravenna, 1*11 aprile 1824; 4. Luigi Tomraassetti, di Acquaviva, il 19 marzo 1826, da idrope addominale ; 5. Giacomo Ricciotli, di Frosinone, il 2 giugno 1827; 6. Giuseppe Lombardi, di Sahara, il 17 luglio 1829, a da spie-nalgia cronica a; 7. Sebastiano Vignuzzi. di Ravenna, nel febbraio 1830, dopo una lunga malattia prodotta da etesia polmonare .
> * durante la seconda reclusione: 1. Vito Fedeli, il 18 ottobre 1832; 2, Sante Bellini, il 29 maggio 1836; 3. Eoce'Antonio Paccioni, il 25 ottobre 1836; 4. Giuseppe Raboni. il 10 dicembre 1836; 5. Alessandro Fiori, il 6 marzo 1837; 6.. Giorgio Simo, il 16 marzo 1837.
W. durante la terza reclusione: 1. Giuseppe Veccia, di Ripatransone, morto la notte del 6 Genn.ro 1838 ; 2. Nicola Grammatica, di Matelica, idem la mattina del 1 settembre 1839 per forte pazzia .
À. M. G.
GIUNTE E CORREZIONI ALL'EPISTOLARIO ORSINI. Per circostanze fortuite la copia della lettera di Felice Orsini a Pasquale Crecchi, pubblicata nel passato numero, era lievemente diversa dall'originale. La cortesia dello stesso prof. E. Michel ba provveduto a fornircene copia più esatta:
ce Firenze, 3 dicembre 1847
Io e Piva ti raccomandiamo caldissimamente il latore della presente. Sen- tirai da lui in qua! cosa lo puoi assistere. Ciò basta. Piva è stato mandato via da Bologna: ora è qui e ha ottenuto un carta di soggiorno. Io pure ho ottenuto, senza nessunissima difficoltà, di rimanere, giacché saprai che nell'agosto a cagione del mio libretto, fui arrestato e tradotto ai confini.
Abbiti i salati di Pietro B., di Piva e i miei e credimi
Il tuo d. Felice Orsini .
Come ci avverte il prof. Michel, Pasquale Crecchi aveva una farmacia, anche oggi esistente, in Piazza del Casone a Livorno, frequentata dai liberali, ed era molto amico di Enrico Chiellini, il donatore dell'Albo in cui si conserva l'auto­grafo alla JJibJ. Labronica.
11 dott. Alfredo Vantadori, bibliotecario della Malatestiana di Cesena al quale rivolgiamo vive grazie - - ci comunica poi il seguente frammento di lettera di F Orsini, probabilmente indirizzata al fratello Leonida:
a ...1000 scudi. Stando cosi le cose potrebbe lo zio continuare pei 3 o 4 mesi... 40 fr.? Se si non ho parole sufficienti di ringraziamento. Mandai a Colombo lo scorso mese sica. 50 a giorni debbo pagare il primo 4 della pigione e tutto io faccio... [dall'altro iato] quanto al ritratto per lo zio cerca di risparmiare più che è possibile e di spendere il necessario soltanto.
a Ma che O ritratto sia somigliante... .
Quasi certamente deve trattarsi di una lettera della fine del 1857. L'autografo si conserva nella Malatestina di Cesena, fra i manoscritti cesenatì.