Rassegna storica del Risorgimento

LANZA GIOVANNI ; GIOVANNI (S.) BOSCO
anno <1934>   pagina <210>
immagine non disponibile

210 de Vecchi di Val Cismon
nuova, ì'ìipoca di Mussolini. Inoltratici in quella pos­siamo guardare in proiezione l'epoca precedente, perchè da quella ci distacca il fatto storico decisivo e perchè, per guardarla, ci aiutano quegli occhi buoni che abbiam detto. Continua con una simile visione degli avvenimenti il nostro sforzo negli studi sul Risorgimento. Questo sforzo non vuole essere tanto 'di revisione quanto di completamento; perchè i maestri che hanno fin qui atteso ai nostri studi, molto spesso anche con pro­fonda coscienza e probità, abbiano integrata l'opera loro con la visione di orizzonti più vasti e col metodo scientìfico più ortodosso .che imponga la storiografia mo­derna. In questo senso abbiamo intesa fin qui la affer­mazione che la storia del Risorgimento sia tutta da fare o da rifare; e cioè che i documenti nuovi che gli archivi rivelano ogni giorno come provvide fontane alla nostra sete di vedere e di sapere ci aprono e ci completano gli orizzonti. Il nuovo clima poi nel quale abbiamo la ven­tura di vivere, a compenso di una passione inesausta e di molte e cruente fatiche, ci permette, appunto alla stregua dei più impeccabili metodi scientifici, di avvicinare l'uria all'altra figura senza alcuna preoccupazione di (Situa­zioni politiche definitivamente superate; di considerare alla stessa stregua l'ima o l'altra regione di allora ap­punto perchè ora di regioni non ce ne sono più ma esistono soltanto dlfcìle Provincie àtei Regno , ed in quelle degli italiani con un unico volto spirituale nazio­nale acquisito dal fascismo, anche per i non tesserati come abbiam veduto dal plebiscito del 25 Marzo passato. L'azione, che andiamo compiendo in profondità come abbiamo promesso, è fra le più vaste e le più dif­ficili che possano presentarsi ; ma noi abbiamo la nostra