Rassegna storica del Risorgimento
QUESTIONE ROMANA ; MENABREA LUIGI FEDERICO
anno
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1916
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pagina
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69
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mente all'Imperatore, già meglio disposto- a cedere per lo sempre maggiori difficoltà di trovare altri rimedi e p.eje Iti probabili inani* rezioni de* rivoluzionari; clte se Napoleone ffi esitava a certe rinunzie di prerogative ed esprimeste-alcune vìismvQM riguardi della Germania, dove vedeva un gran pericolo nell'annessione degli Stati del Sud agli Stati del Nord comunque compiuta, approvava invece, necessariamente, i concetta espressi a proposito dell'Italia, tia repugnanza d'alcuni amici dell'Oliivier a prendere con lui le redini della Francia accanto ad alcuni uomini, pregiudicati per il loro passato, impedì ogni combinazione: l'Imperatore raggiunse Parigi II 21 novembre, giorno dell'elezioni, senza che l'ordine pubblico t'osse in piccola parte turbato: seguirono discussioni tra '116, che avevano con la loro interpellanza provocato il Senato-consulto dell' S settembre ; il 26 novembre si aperse la nuova sessione del Parlamento con un discorso alquanto patetico del Monarca e la maggioranza, costituitasi sotto l'impulso principale d'Emilio Ollivier, pubblicava il suo programma liberale, che fu accolto con vera soddisfazione in tutto il paese. Il 27 dicembre pertanto Emilio Ollivier era da Napoleone HI incaricato di comporre un altro Gabinetto, essendosi dimesso il vecchio, e, assunto per se il Ministero di grazia e giustizia, vi aggiungeva i culti a cause du Concile * ; insorsero molti ostacoli all'ultimo istante e solo il 2 gennaio prevalse presso il Sovrauo la volontà dell'Ollivier, che uno solo fosse incaricato della formazione del Gabinetto. Questo era definitivamente costituito nel seguente modo:
1 Grazia, Giustizia e Oulti; Emilio Ollivier;
2 JLffàri esteri: conte Barn;
3 Interni: Ohevandier de Valdrome;
4 Finanze: Buffet;
5 Lavori pubblici: Talbouet;
6 Guerra: Generale Le Boeuf;
7 Marina: Rigaulfc de Genouilly;
8 Istruzione: Segna;
9 Belle arti: Maurizio Richard:
10 Agricoltura, 'e Commercio: Louvetj
11 Presidente del Consiglio dì Stato: Parieu. Era dunque un Gabinetto di conciliazione composto col centro destro e col centro sinistro, la etti! presidenza nominale spettava,
QiiiSrosis, XII, 306.