Rassegna storica del Risorgimento
QUESTIONE ROMANA ; MENABREA LUIGI FEDERICO
anno
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1916
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70
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secondo la Costituzione, allo stesso Imperatore. Ci fu anche da parte di questo un tentativo affi nelle il maresciallo Vaillant ministro della casa imperiale, conservasse il diritto d'entrare nel Consiglio, invocandosi precisamente quelle consuetudini inglesi, che a Giovanni Lanza avevano invece offerto il destro di rimuovere dalla persona del Be il Menabrea, il Gualterio e il Gambray-Digny : ma l'Oliivier non cedette. Nonostante tutto- ciò' poteva sembrar che la figura pi notevole e influente del nuovo Ministero francese fosse il conte .Napoleone Darò, vecchio parlamentare d'origine bonapartista e più tardi tollerante di Luigi Filippo, ma dopo il 2 di cembro rimasto avverso a> Napoleone III. Sennonché per avere un Ministero del tutto parlamentare il Gabinetto mancava di parecchie condizioni, in specie d'un capo officiale; indi non aveva scelto esso stesso i due ministri della guerra e della marina (imposti dall'Imperatore) e non conteneva alcun-membro della Camera alta. Sua caratteristica inoltre -era la .creazione d'un dicastero delle Lettere e delle Belle arni, i! che dimostrava 1?importanza Analmente attribuita all'azione della cultura letteraria e artistica su lo spirito pubblico,] si sperava così di avvincere all'Impero una parte de' letterali ;e actìsM passaci .aM.pposizÌone, ma era-.troppo tardi. Quanto all'Imi) oratore, gà malaticcio per gravii disturbi renali, inveoéuiàto anzitempo e meno assuefatto alia menomazione della sua autorità, egli doveva presto accorgersi che nel .sistema, allora inaugurato, una forte, risoluta, personale resitenza alle correnti d'idee portate nel Gabinetto da' Ministri rappresentanti del Parlamento sarebbe stata impossibile e, se possibile, dannosa. L'Imperatrice poi cessava d'esercitare direttamente sopra il Governo un potere qualsiasi e. assistendo alle sedute del Consiglio de' Ministri, non osava più prendervi la parola. Ciò è bene rammentare, affinchè appaia che in tur,ti gli avvenimenti della Francia posteriori 1 2 gennaio 1870, compresi quelli collegati con la vita italiana, la politica? della Corte imperiale uotìj ìsbbò gli modo di jWSttr. notes volmente su le vicende della storia né pjor me contro.
La oosfcituzione del nuovo Ministero produsse in Francia un'eccellente impressione e, quantunque officialmente l'011ivier:t si presentasse in seconda linea, il pubblico, non ingannandosi, io considerò bentosto come il vero capo morale del Gabinetto e la sua