Rassegna storica del Risorgimento
QUESTIONE ROMANA ; MENABREA LUIGI FEDERICO
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1916
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82
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82 Awneinfo Avanaìni
loro intenzione d'astenersi;' tra essi il Simor, il Darboy, l'Haynaìd, lo Stroasmayer, lo Schwarzenberg : italiani due soltanto, i monsignori Sola, vescovo di Nizza, e Nazari di Calabiana, arcivescovo di Milano. Ciò quantunque nella congregazione generale del 13 ottantotto avessero votato non plàcet, sessantadue placet inasta me dum e altri sessantadue non avessero aperto bocca! Lo stesso Gnidi il 18 fa per l'infallibilità: due soli vi dissero il non placet, il Fifcz-gerald di Little Kocli in America e monsignor Luigi Riccio, vescovo di Oaiazzo. Ma la guerra tra Francia e Prussia era stata dichiarata: l'orizzonte politico dell'Europa si oscurava di dense nubi, il dominio temporale della OUiesa, che col dogma dell'in fallibilità gl'intransigenti avevano creduto arti noiosamente di salvare, non si era mai trovato così prossimo alla sua fine. Anche gli aiuti della Francia dovevano mancargli: ed era tempo!
Tra Francia e Prussia c'era cattivo sangue fino da dopo il 1866. col trionfo delle armi prussiane a Sadowa. Quel trionfo, da cui nasceva la Confederazione germanica del Nord, feriva in pieno cuore la Francia per due cause: primo, ch'essa non traeva nessun vantaggio dal l'essersi durante la guerra conservata fedele al principio di neutralità; secondo, che veniva a rafforzarsi di'Ià dal Beno una nuova potenza tedesca, naturalmente ostile alla grandezza della Francia e dannosa alla sua supremazia. Costante studio di Napoleone III dunque, dopo il 1866, fu d'evitare in tutt'i modi ogni nuovo alimento a quella prevalenza, che poteva accrescersi o annettendo alla Confederazione del Nord gli Stati germànici e an cora indipendenti del Sud, o estendendo l'influenza prussiana col portare su altri troni europei Principi strettamente congiunti con vincoli di parentela alla casa regnante nella Prussia. Si era cre-dnto utile assentire quando un Hohenzollern era salito al remoto trono di Rumeni a: impossibile por la Francia concedere che un altro Hohenzollern salisse a quello d'altro Stato più vicibo. Eppure a un Hohenzollern, il principe Leopoldo marito dell'infante di Portogallo e figlio del principe Antonio1 pensò appunto la Spagna come a suo Sovrano per mezzo del dittatore Prim, dopo avere battuto invano alle porte d'altre Corti, compresa quella d'Italia. B qui apparve la somma abilita diplomatica, pari appena all'audacia,
i'Bra nato il 12 settembre 1835; maggior generale nell'esercito prussiano.