Rassegna storica del Risorgimento

QUESTIONE ROMANA ; MENABREA LUIGI FEDERICO
anno <1916>   pagina <89>
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Napoleone, IH a L'Italia 89
Con lettera autografa "Vittorio Emanuele pertanto notificò al­l'Imperatore elle il ritiro delle troppe francesi sarebbe stato bene accolto (20 luglio), ma in un telegramma confidenziale non nascose che gli ostacoli per la stipulazione dell'alleanza erano molti e con­veniva aspettare che i Ministri cambiassero d'opinione o se ne andassero (21 luglio, 20 ore). Frattanto in data 18 luglio Gramont, richiamando la probabilità di ritornare strettamente alla Conven­zione di settembre, chiedeva al Governo italiano sicure garanzie delle quali poteva rendersi responsabile il Re, e in seguito al te legramma di questo del 21 l'Imperatore, deposto il pensiero d'un impegno estracostituzionale con la persona di Vittorio Emanuele, si protestava pronto al ritorno puro e semplice alla Convenzione di settembre, contentandosi di chiedere les mesures à Faide dee quelles il compte assurer la sécurité da territoire pontificai, sane, toutefois fai re de cette indication une condltion (25 luglio, ore 17 e */J
Intanto Bauneville da Roma sconsigliava il ritiro, temendo le solite complicazioni per le intemperanze de' Mazziniani e de' Ga­ribaldini e in un Consiglio di Ministri, tenuto a Parigi sotto la presidenza dell'Imperatrice dopo la partenza di Napoleone III per l'esercito, si fecero eco di questi timori Plichon e Louvet, e allora la stessa Imperatrice, senza dubbio interpetre del sentimento del consorte,1 parlò indifesa dell'evacuazione con tanta eloquenza, da rendere vano l'intervento di Gramont e Qllivier. L'evacuazione, nonostante il pericolo di proteste da parte del clero e de' clericali (e vennero infatti ben presto, accompagnate da solenni maledizioni) fu deliberata.
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Emilio Visconti Venosta, prendendo il portafogli degli esteri., aveva avuto dal Vi mercati qualche vaga notizia del progetto d'afc leauza anteriore, steso tra i tre Sovrani : al Ministero non ne trovò traccia: le domande, che rivolse al Menabrea, ottennero risposte vasive. iSbio dopo lo scoppio della guerra; it-;Menabrea gli comu­nicò una nota scritta di sua mano con una sommaria indicazione
ì OutiviEB, e. XV, 451.