Rassegna storica del Risorgimento

QUESTIONE ROMANA ; MENABREA LUIGI FEDERICO
anno <1916>   pagina <97>
immagine non disponibile

Napoleone III e V Italia 97
l'ordine pubblico con energia ed efficacia impedire qualunque atto o fatto possa compromettere la libertà delle deliberazioni,
ohe il Governo trovi necessità d'adottare, passa all'ordine del giorno .
*
La piccola fazione di Sarrebruck (2 agosto) era stata una vit­toria de' Francesi, che la strombazzarono, esagerandone l'impor­tanza ; ma il 3 una divisione francese era annientata a Wissenbourg il 6 Mac-Mahon perdeva coatro il Principe reale di Prussia la battaglia di Woerth ; oltre i morti e L feriti, moltissimi, restavano nelle mani del nemico 6000 Francesi, 2 bandiere, 6 mitragliatrici e 35 cannoni. Le sorti della campagna oramai si disegnavano in favore della Germania. Immensa la sorpresa, forse pia che il do­lore, di Parigi in ogni altra città della Francia; il Ministero Ollivfer fa accusato d'inettitudine e, volendo giustificarsi, con de­creto dell' Imperatrice Reggente convocò il Senato e la Camera, pubblicando un proclama per tranquillare la dazione. Inutile. Pro­posto da Clemente Duvernois un ordine del giorno, esprimente sfiducia nel Ministero, ottenne una gran maggioranza in mezzo a un vero tumulto: Emilio Ollivier e e suoi colleglli si dimìsero e l'incarico di comporre il nuovo Ministero fu affidato al generale conte di Palilcao.
Nh cessavano i Prussiani di pene tran? con ordine mirabile dì marcia nel suolo francese; urgeva apprestar nuove difese, rinfor­zare di nuovi nomini le file diradate, opporre al comando intelli­gente e metodico del nemico un comando energico e vigoroso. Na­poleone III, che per ragioni politiche aveva, voluto, ammalatissimo, rimaner tra' suoi soldati (e l'Olii vici, clie ne vedeva il danno, aveva invano Cercato di persuadere la Reggente della necessità chel' Im­peratore rientrasse a Parigi), cedeva in Metz il comando al mare­sciallo Bazaiue e il 10 agosto.di! buon mattino con una buona scorta, ma*;ittalzato alle spalle dalla cavalleria prussiana, --si" Riparava a Ghalons. Quel giorno medesimo e il seguente RezonviUe}, 'Grave-lotte e i bu.soM<JI Vionville erano teatro d'uua spaventosa battaglia, con cui i Prussiani, condotti dal principe Federico Carlo e dal generale Steiuinetz, tagliarono la via di Verdun all'esercito di Ba-