Rassegna storica del Risorgimento
QUESTIONE ROMANA ; MENABREA LUIGI FEDERICO
anno
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1916
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Napoleoni!. IM fi l'Italia 101
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prigioniero a Gaeta, e su Garibaldi, che mordeva il freno a Caprera ma l'agitazione in tutta la penisola era somma e il 29 agosto Visconti Venosta aveva diramato a* nostri agenti all'estero una prima e abilissima circolare per rassicurare il mondo cattolico su le garanzie, che il Governo italiano, più d'ogni altro, poteva dare alla Santa Sede : la Convenzione di settembre non essere la soluzione della questione romana, ma un modo di porla in grado d'essere risolta senza turbamento delle coscienze e senza danno per I legittimi interessi del paese: la Corte di Roma aver preso attitudine d?un Governo nemico, stabilito nel cuore della nazione e speculante su gì' interventi per restaurare un altro ordine di cose j essere dunque il momento di non più indietreggiare davanti un problema, col quale si connettevano i destini d'un popolo e la grandezza del cattolicesimo. D'altra parte il pigral mandava da Parigi le più. precise informazioni, rivelando Io stato d'animo della Capitale, lo sfasciarsi della compagine dell'Impero, il movimento sempre crescente verso la Rivoluzione. Il giorno 5 agosto si riseppe dal Governo italiano che a Parigi era stata proclamata la Repubblica : fuggiti vilmente Palikao e Rouher ; salva per miracolo, con l'aiuto dello. stesso Nigra e del Metterni.cn, come si è detto, l'Imperatrice : verificato insomma quel caso eccezionale, che nella Convenzione di settembre era stato contemplato e ammesso anche dal Drouyn de Lhuys. D'altra parte la proclamazione della Repubblica in Francia creava sollecitudini gravi per l'Italia, dove il partito repubblicano non era spento, e più ancora per Roma, giacché, insistendovi Enrico Cernuschi e i suoi amici, si cercava di far riconoscere a Parigi la Repubblica romana del 1849, mentre che gl'internazionalisti tentavano di suscitare nell'urbe un movimento in tal senso, che facilitasse il soverchi amento della Monarchia italiana e il congiungimento de' due Stati latini in una formidabile alleanza. L'occupazione di Roma fu decisa.
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ÌTe' suoi ricordi storici il principe Gerolamo sostenne che la questione romana fu veramente prima,; se non. unica, causa della caduta dell' Impero. Emilio Ollivier lo contesta, attribuendo alla mala fede dell' Austria e del Beust' se non si poterono stringere prontamente
i Vedasi per quell'ora tragica PIEMIE DB X,A-OBCÌ, Bi*U>ire du aecond Empita,