Rassegna storica del Risorgimento
1815 ; BOLOGNA ; ROSSI PELLEGRINO ;"GUELFIA"; GIOACCHINO MURAT
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1916
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120 Domenico Spadoni
il 6 aprile in Bologna pei tipi Franceschi, pare d'ordine del Ministro dell'Interno conte Zurlo,1 indirizzo molto infiammato e olio, quantunque firmato soltanto con le iniziali, fa riconosciuto come opera di lei e, diffuso e riprodotto anche altrove, sollevò rumore, nonché svariati commenti sì in privato che in pubblico.*
E a meglio dimostrare ohe nessuna delle arti belle si ristette in Bologna dal Tendere omaggio alla causa patria, ricordiamo col cronista Bangoni, che un giovane Livizzani erasi messo a lavorare nn intaglio figurante l'Italia, afferrata da un tristo genio e presa per mano da Gioacchino, la quale sotto una parte del lacero manto spie gava le antiche insegne lavoro che però egli non giunse in tempo
a compiere.
Tra i primi a entusiasmarsi al giungere del He liberatore furono, come era naturale, gli studenti, quegli studenti ohe già nel precedente anno gli avevano gridato in Bologna V Indipendenza dell'Italia.* Il bolognese cav. bar. Giuseppe Gambari. uno dei più re-
annotazioni e commenti ne ha fatto una miniera veramente preziosa, mirabile d'erudizione storica. Pala Sacrati nn impasto curioso di galanteria e di nobili sentimenti, fra oni ebbe il sopravvento quello patriottico, come traspare anche dalle sue lettere. Vedi: Lettera 6 lusrlio 1816 a Pier Damiano Armandi (ap. 6t di Vicehi L. li generale Armandi. Imola, Tip. (Jaleati, 1803) e Lettera 26 novembre 1828 a Francesco Marni a p. 3 del Fabbri s. e). Alla Sacrati deveai la pietosa iniziativa presa in Firenze di fornire idi una gamba meccanica il povero MaroncellI uscito dallo Spielberg.
1 Cosi ò annotato nella Copia di leggi proclami, inni, ecc. a. e. esistente nei
Museo del Bisorgirnento in Bologna.
Mons. Mauri, sostituto della Segreteria pontificia il 22 aprile scrivendo al card. Gonsalvi, la chiamava pazza da catene, che aveva avuto l'impudenza di pubblicare col suo nome una stampa in favore di GHoacchino, dicendo orrori della casa d'Austria e del Papa (linieri, Corrisp. Consalvi-Pacca 1814-16. ?= rino. Un. Tip. Bl. Tor., 1903, p, 503). B nemmeno il cronista bolognese Bangoni gliela menò buona, criticando il contenuto del suo scritto e rimproverando acerbamente il voltafaccia e l'ingratitudine di lei, per Finnanzi così sdegnosa di democrazia e ohe alle case regnanti tanto doveva. La Polizia toscana invece notava: Gorre per Firenze un'allocuzione della marchesa Sacrati a favore del-* l'indipendenza italiana : si riguarda come un capo d'opera d'eloquenza : é nn foglio dei pili incendiari ohe sia mai comparso. òtarnotti, Oronache della Po lizia, eco. a> e, p, 116.
3 Rangonl. Memorie a. e. Tomo IL Questo cronista, col suo consueto saie sarcastico, scrisse in proposito del contegno degli studenti nel I8I3:-:I-studenti. si compromettonofé segnano fra i volontari il loro nome. Nel giorno appresso piangendo chiedono il loro ritiro. Altri affiggono un cartello all'Università che dioe non si ammette l'ingresso ai pusillanimi ed ecco gli studenti fra loro in questione. Atei ricorrono ai loro genitori e ne sono rampognati, ecc. La sola Facoltà di Matematica il Collegio medico non si scuotono in tanto tumulto .